(A.Ghiacci) – Sorpresa De Rossi. Il centrocampista della Roma oggi torna a lavorare agli ordini di Zeman e proverà a mettersi a disposizione del tecnico già per la trasferta di Cagliari. Difficile? Sì, ma non impossibile. Anzi, a Trigoria hanno già stupito con il recupero a tempo di record di Balzaretti che non più di una settimana fa ha smentito il comunicato che parlava di lesione tra primo e secondo grado al bicipite femorale destro ed ha giocato dopo soli otto giorni veri di stop. Ecco, De Rossi proverà a fare la stessa cosa in vista del Cagliari.
CONDIZIONI – La sorpresa, se Daniele De Rossi dovesse davvero rispondere presente già per il viaggio. Sarà monitorato con attenzione, lui ha detto di sentirsi pronto. Per Zeman una soluzione in più di Cagliari, sarebbe almeno pari a quella che ha accompagnato il rientro in squadra di Balzaretti. I due lasciarono la Roma nella stessa occasione, la notte del successo nella San Siro nerazzurra. Insieme poi, avevano risposto alla convocazione dell’Italia di Prandelli. Poi però, le strade si sono separate. Balzaretti ha fatto rientro a Trigoria, De Rossi ha giocato contro la Bulgaria: la botta ricevuta a Milano da Pereira era ancora fresca, il danno cui ha lasciato i campo ben più grave: il comunicato ufficiale della Roma, datato 10 settembre, parlò di «lesione di primo grado al bicipite femorale destro con prognosi di 15 giorni» . A parte che di giorni ne sono passati soltanto dieci, la vera sorpresa è data dal fatto che fino a qualche giorno fa si indicava la partita di Torino con la Juventus, in programma la sera di sabato 29, come possibile-probabile giorno di rientro del centrocampista. (…)
VOGLIA – Anche nel caso di Balzaretti però, il comunicato è stato vanificato dall’accelerato recupero messo in atto dall’esterno. E, proprio per restare alla comunicazione dell’infortunio, quello segnalato per De Rossi era meno grave di quello di Balzaretti: «primo grado» contro «tra primo e secondo grado» . Poco conta ormai, perché De Rossi è pronto per rientrare. Chiaro che nel percorso non saranno corsi rischi. Ma De Rossi già tempo fa dichiarò che «un calciatore vuole sempre giocare, anche io a volte il mercoledì ho paura e sono in dubbio, poi stringo i denti fino al sabato e la domenica sono pronto per andare in campo» . In pratica ciò che sta accadendo in questi giorni. Oggi, durante la seduta di allenamento, le condizioni del vicecapitano della Roma saranno monitorate passo dopo passo. Non solo la tenuta, quanto anche la reazione a ritmi di lavoro più sostenuti di quelli effettuati da dieci giorni a questa parte. Avrebbe comunicato lui stesso il momento: De Rossi ha detto di sentirsi pronto.
CAMBIO – Con il suo rientro in squadra Zeman dovrebbe rivedere il disegno del centrocampo. Con De Rossi disponibile in casa dell’Inter si partì con Tachtsidis in mezzo e Florenzi a sinistra. Ma Pjanic era ai box per l’infiammazione al polpaccio. Ora invece, il boemo avrebbe l’imbarazzo della scelta, tra uomini e possibili posizioni. De Rossi ci proverà e comunque le tre partite in sette giorni (Cagliari domenica, Samp all’Olimpico mercoledì sera e Juve in trasferta sabato sera) faranno sì che Zeman darà vita al turn over. (…)