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L’AVVERSARIO Maran e il suo Catania debuttano all’Olimpico

Fight club - l'avversario

Dopo 13 lunghi anni torna Zemanlandia. Prima di campionato all’Olimpico del tecnico boemo fautore e fervente credente della morale calcistica, prima ancora che di un credo tattico che ha fatto scuola in Italia e non solo, nonostante quello che le male lingue possano dire o fare. Torna il maestro e con lui una sana, calda e appassionata voglia di Roma: ben diversa da quella fumosa e poco consistente nella deficitaria annata asturiana. Al debutto davanti ai proprio tifosi i giallorossi affrontano il Catania; squadra solida e ben organizzata, grazie ad un struttura formata dal tempo. La guida tecnica dei siciliani è affidata a Rolando Maran, tecnico classe 1963, capace nella passata stagione di portare il Varese sin alle porte della Serie A, prima della sconfitta nella finale playoff contro la Sampdoria.

SOCIETA’ – Alla 7° stagione consecutiva , nonché 15° partecipazione totale nella massima serie italiana il Catania sotto la presidenza di Antonio Pulvirenti, è diventata una delle realtà più concrete del calcio nostrano. Nella scorsa stagione infatti, solo per citare il passato recente, la squadra siciliana con la direzione tecnica di Vincenzo Montella ha ben spiccato ottenendo il record di 48 punti, grazie a 11 vittorie, 15 pareggi e 12 sconfitte, frutto di 47 gol fatti e 52 subiti. La rosa per la stagione 2012-2013 è rimasta sostanzialmente la stessa. Ad eccezione di Maxi Lopez infatti, tutti i big sono rimasti in terra siciliana come Lodi, Almiron, Bergessio e Spolli. Inoltre da sottolineare il ritorno dell’estremo difensore Mariano Andujar e l’arrivo del giovane talento argentino molto stimato da Maran, Lucas Castro. C’è da dire però, come le sfide che caratterizzano l’asse Roma-Catania, a stento non hanno lasciato strascichi rumorosi o ricordi nefasti per il club capitolino.

PRECEDENTI – Nei 32 precedenti fino ad ora disputati 2 in serie B e gli altri tutti in A, si contano 16 vittorie giallorosse, a fronte di 12 pareggi e 4 successi siciliani. Il bilancio del Catania nelle gare di serie A disputate in casa della Roma è sostanzialmente da dimenticare: dodici sconfitte (alcune delle quali veramente pesanti) e appena tre pareggi: due nei lontani anni ’60 e l’ultimo la passata stagione. Siciliani mai vittoriosi in terra romanista. Quarantuno le reti capitoline, sedici quelle etnee. La prima delle dodici vittorie giallorosse risale al 12 giugno 1955: 3-1 con reti di Pandolfini e Galli (doppietta) per la Roma, Klein per il Catania. Dal ritorno in Serie A dei siciliani nel 2005, cinque sconfitte consecutive all’Olimpico: le disfatte subite nell’era Pulvirenti partono dal 7-0 del 19 novembre 2006 (doppietta Panucci, doppietta Perrotta, Mancini, Montella e Totti), al 2-0 nel 2007/08 (Giuly e De Rossi), passando per il 4-3 nel 2008/09 (doppietta Perrotta, Panucci e Vucinic per i capitolini, Tedesco, Mascara e Morimoto per gli etnei), l’1-0 nel 2009/10 (Vucinic) e, infine, il 4-2 del 6 gennaio 2011: doppiette di Borriello e Vucinic per la Roma, Silvestre e Maxi Lopez per il Catania. Nell’ultima stagione infine, pareggio per 2-2 con doppietta di Francesco Totti e gol di Lodi e Marchese per il Catania, nella giornata in cui Totti (capace di fallire anche un calcio di rigore nella stessa partita prima di realizzare la doppietta), firma le sue 500 presenze in serie A con la Roma e Giorgio Rossi da il suo “addio” al calcio. Discorso diverso per quanto riguarda invece, i match disputati a Catania, con i padroni di casa in vantaggio con 4 successi, contro 3 vittorie romaniste e 8 pareggi.

ARBITRO – Sarà Andrea De Marco, ha dirigere l’esordio dei giallorossi nel campionato 2012/13. Il fischietto della sezione arbitrale di Chiavari ha incontrato i giallorossi nell’annata precedente nei successi contro Bologna e Inter di campionato e in Roma-Fiorentina di Coppa Italia. La giacchetta ligure ha diretto la formazione capitolina in 8 occasioni con 5 vittorie romaniste, un pareggio e 2 sconfitte. Molto più prolifico di contro, il rapporto De Marco-Catania, con ben 23 precedenti: 6 vittorie etnee, altrettanti pareggi e 11 sconfitte. Occhio ai cartellini con De Marco, su sette gare di campionato dirette dallinternazionale, infatti, sei calciatori hanno dovuto abbandonare anzitempo il campi di gioco: Siena-Roma 1-0 ( Mexes, Panucci), Milan-Roma 2-3 (Ambrosini) Siena-Roma 1-3 (Brevi) Milan-Roma 2-1 (Bovo), Bologna-Roma 0-2 (Portanova)

CURIOSITA’ – Le curiosità riguardanti l’incontro tra le due squadre partono tutte dalla stagione 2005-2006: prima in Serie A dopo 23 anni da parte dei rossazzurri. In quella stagione la Roma si impose, nel match disputato all’Olimpico, con un pesantissimo 7-0, annichilendo e umiliando la squadra allenata all’epoca da Pierpaolo Marino. Il grande smacco subito, non fu mai sanato da parte del Catania, e se ci guardiamo indietro non possiamo dimenticare il precedente della stagione 2008, quando la Roma, in piena corsa scudetto contro l’Inter fino all’ultima giornata, veniva raggiunta all’85 dal gol di Martinez, dopo il vantaggio firmato Vucinic in un clima che dire teso non rende a pieno l’idea, risultando addirittura eufemistico. Molte infatti, le presenze indesiderate ai bordi del campo del Massimino in quel 18 maggio 2008, con i giocatori giallorossi più volte intimoriti e minacciati, complice anche il punto che mancava ai siciliani per ottenere la matematica salvezza. Raggiunta poi, come detto, proprio grazie al gol di Martinez allo scadere.

SCOMMESSE – Per la sfida tra le due squadre i bookie vedono in vantaggio la squadra capitolina. La vittoria dei giallorossi si gioca infatti, ad un basso 1.40, con il pari a 4.50 e il successo degli etnei addirittura a 8.00. Visto il credo calcistico dei due tecnici, devoti al 4-3-3, da tenere d’occhio anche la quota over bancata a 2.00 volte la posta.

TATTICA – Maran comincia la sua avventura siciliana confermando il 4-3-3. In difesa Alvarez dovrebbe spuntarla su Bellusci, mentre a centrocampo Biagianti prende il posto dell’infortunato Izco. In avanti spazio al tridente formato da Barrientos-Bergessio-Gomez, anche se quest’ultimo è in odore di cessione.

PROBABILE FORMAZIONE – Andujar; Alvare, Spolli, Legrottaglie, Marchese; Biagianti, Lodi, Almiron; Barrientos, Bergessio, Gomez. A disp.: Frison, Bellusci, Rolin, Llama, Ricchiuti, Castro, Antenucci. All.: Maran.

INDISPONIBILI – Izco.
A cura di Paolo Piccinini
Di seguito il video del match della passata stagione:

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