La squadra giallorossa è scesa in campo intorno alle 9,45 per la consueta seduta mattutina. Non fanno parte del gruppo Bradley, Dodò e Bojan che non sono scesi sul terreno di gioco assieme agli altri.
ore 9,45: Esercizi di riscaldamento sul secondo campo del centro tecnico di Irdning per il gruppo. Corsa, allunghi e stretching il menù iniziale della seduta di allenamento.
ore 10,00: La squadra si sposta sulla pista di atletica per effettuare degli esercizi di potenziamento per le gambe. Circuito di balzi su gamba destra e sinistra, accompagnato da ginnastica rafforzativa per gli arti inferiori.
ore 10,05: Bojan si affaccia sul campo principale e osserva il lavoro dei compagni appoggiato sui cartelloni pubblicitari. Insieme a lui anche il brasiliano Dodò.
ore 10,10: Dopo un breve periodo di pausa, Zeman parla con la squadra e dà il via alle ripetute. Lavoro basato su allungo di 100 metri con ritorno camminato. De Rossi lavora a parte sulla brillantezza con altri esercizi sulla corsa, tenendo in mano il cronometro per i tempi. A loro volta Destro, Piris e Balzaretti eseguono un lavoro sul fondo con ripetute sui 300 metri nel campo attiguo.
ore 10,20: Zeman scandisce con il fischietto l’inizio di ogni ripetuta, controllando da vicino l’andamento di ogni calciatore. Anche i portieri, come al solito, eseguono il lavoro atletico al pari degli altri; tra i più brillanti Florenzi e Taddei, particolarmente esplosivi.
ore 10,25: Il lavoro sugli scatti si divide in due fasi: si parte con un allungo al 50% della velocità per poi affondare al 100% del potenziale a metà percorso.
ore 10,30: Termina il lavoro sui 100 metri; la squadra si disseta ed effettua stretching a bordo campo. La temperatura è piuttosto elevata (circa 28 gradi) e il sole si fa sentire.
ore 10,35: I portieri, Stekelenburg, Lobont e Proietti Gaffi iniziano l’allenamento con il preparatore Guido Nanni.
ore 10,40: Si comincia a lavorare con il pallone. Esercitazione tattica divisa in due gruppi: da una parte del campo si provano le verticalizzazioni, con Totti che innesca Osvlado in verticale; si provano schemi offensivi con la costruzione del gioco che parte dal centrale (De Rossi e Tachtsidis) per poi allargare sull’esterno offensivo che serve la punta. Dall’altra parte invece, si provano i cross dalle fasce laterali con Balzaretti, Piris e Taddei che cercano di mettere in condizione i centrali difensivi (Romagnoli, Castan e Burdisso) di battere Stekelenburg. Zeman segue attentamente incitando: “Voglio palloni lenti e lunghi”. Burdisso nettamente il migliore.
ore 10,55: Adesso l’esercizio dei difensori consiste nello staccare di testa su lancio lungo dal centrocampo, allontanando il pericolo dall’area di rigore. Dall’altra parte del campo si continua, invece, a provare schemi e tiri in porta con centrocampisti e attaccanti.
ore 11,00: La squadra si ferma per rifocillarsi a bordo campo prima di far ritorno sulla pista d’atletica.
ore 11,05: Si ricomincia il lavoro atletico con le ripetute in progressione sui 100 metri. Destro, Balzaretti e Piris insistono con il fondo sul campo (300 metri). De Rossi lavora con il resto del gruppo sui 100m metri.
ore 11,10: Balzaretti, Destro e Piris lavorano sui 200 metri, iniziando a scaricare il fondo per approcciarsi con la velocità.
ore 11,20: Termina l’allenamento del mattino.
ore 11,30: Tutta la squadra si sposta nella piscina adiacente al campo, mentre Burdisso prosegue con esercizi di stretching ai margini del terreno di gioco.
A cura dei nostri inviati Emiliano Di Nardo e Angelo Papi