(A. Serafini) – Tra pioggia e sudore, la Roma di Zeman allunga il passo tagliando il traguardo della prima metà di ritiro. Nella girandola delle doppie sedute, il tecnico boemo (armato della solita bicicletta) ha spinto i suoi ragazzi verso la prova più dura e temuta: le ripetute. Per il secondo giorno consecutivo, Totti e compagni si sono sottoposti ai dieci giri di corsa da mille metri. Un incubo, quello del cronometro, che non ha spaventato però uno straripante Lamela: il migliore dei suoi da quando l’intera truppa è sbarcata a Riscone. L’argentino ha chiuso l’ultima sgroppata con un tempo di 2’57” lasciando sorpreso lo stesso Zeman che gli ha fatto notare quanto sia andato vicino al record (inferiore di circa quattro secondi) stabilito più di dieci anni fa da Di Francesco. Passo sostenuto anche per Nico Lopez, Rosi e Taddei mentre Jose Angel è riuscito a chiudere il gruppo soltanto dopo aver infranto il muro dei quattro minuti.
Lavoro a metà per Juan e Osvaldo costretti ad abbandonare anticipatamente il campo a causa dei soliti acciacchi muscolari, e seduta differenziata per Greco e Dodò. Mentre il centrocampista aspetta di conoscere il suo futuro, il brasiliano ha cominciato a forzare il lavoro sul ginocchio infiammatosi nei giorni scorsi. Tra un acquazzone e l’altro c’è stato tempo nel pomeriggio di vedere la prima partitella a campo ridotto: Nico Lopez e Borriello i primi a gonfiare la rete prima del primo leggero scontro di gioco. Contrasto tra Juan e Osvaldo con l’attaccante rimasto a terra per qualche minuto. Nulla di preoccupante e tutti pronti a ripartire. Oggi alle 12 in conferenza stampa sarà il turno di Bojan.