(D. GIANNINI) – E’ stata senza dubbio la settimana di Zdenek Zeman. La prossima sarà inevitabilmente la prima vera settimana di mercato. Mercoledì il tecnico e Walter Sabatini si sono incontrati a pranzo all’Eur, l’occasione giusta per parlare della squadra che dovrà essere creata questa estate. Insomma, un punto di mercato. Ora Zeman partirà per qualche giorno di vacanza, ma è facile prevedere che resterà in contatto pressoché costante col direttore sportivo giallorosso che, invece, da stasera sarà a Milano, nel cuore del calciomercato. Ora i sogni di una grande Roma da parte dei tifosi sono affidati a lui che non ha mai smesso di lavorare sotto traccia. Con la scelta del tecnico e quindi del tipo di gioco del prossimo anno, le scelte sono più chiare, ma le priorità sono sempre state le stesse.
La Roma 2012-2013 dovrà necessariamente essere più forte in difesa rispetto a quella della stagione da poco terminata. E una certezza c’è già: quella che risponde al nome di José Rodolfo Pires Ribeiro, o più semplicemente Dodò. Il giovane esterno sinistro di difesa del Corinthians sarà un giocatore della Roma. Una grande promessa, una stella rallentata nella sua corsa verso il grande calcio solo dal grave infortunio al ginocchio dello scorso novembre. Ma il crack ai legamenti è ormai alle spalle e lui stesso qualche tempo fa si è detto pronto a ripartire verso una carriera super: «Quando mi sono rotto, ho pensato che non sarei più tornato a giocare. Ma dopo sei mesi di sacrifici oggi mi sento pronto per tornare al calcio». La Roma lo aspetta, così come aspetta altri rinforzi. Ad esempio Leandro Castan, il cui trasferimento in giallorosso non può però essere considerato fatto. Anche se dovesse arrivare, a Trigoria si andrà alla ricerca di un altro centrale e di un esterno destro.
Da capire poi come Zeman potrà utilizzare Marquinho. Il brasiliano, arrivato a gennaio tra mille perplessità, ha dimostrato di meritare di restare nella Capitale. Per il riscatto servono circa 4 milioni e proprio ieri il suo agente ha fatto capire che la fumata bianca è nell’aria: «Marquinho ha un contratto fino al 30 giugno. Nella scorsa settimana ho parlato con i dirigenti della Roma. Sono contenti di lui e mi hanno fatto capire che eserciteranno il diritto d’acquisto nei suoi confronti. Ora dobbiamo aspettare. Anche io vorrei che continuasse a Roma. Se per caso non dovesse accadere, tutti sanno che lui ha una grande passione per la Fluminense e quindi non avrebbe problemi nel tornarci». Marquinho potrebbe essere un jolly sulla sinistra, utilizzato sia come terzino sinistro, sia come intermedio. E proprio a centrocampo è atteso un altro grande colpo della Roma, un potenziale titolare. Un acquisto che aiuterà a capire anche come verrà utilizzato De Rossi.