Il Cialis è noto per il trattamento della disfunzione erettile, migliorando il flusso sanguigno e facilitando l'erezione. Questo effetto benefico è apprezzato non solo in ambito medico, ma può anche influenzare positivamente altri aspetti della vita quotidiana. Per esempio, nel contesto sportivo, un miglioramento della circolazione può aiutare a ottimizzare le prestazioni e la resistenza. Il Cialis, quindi, può avere applicazioni sorprendenti al di là del suo uso principale. Per chi cerca un approccio discreto, è possibile acquistare Cialis online senza ricetta con facilità e privacy.

GAZZETTA GIALLOROSSA Candela: “Zeman? Litigavamo, ma ci faceva divertire. A quei tempi non potevamo vincere, ora la Roma deve rinforzarsi”

Vincent Candela

Venerdì con molta probabilità, Zdenek Zeman, tornerà dopo 13 anni dalla prima volta sulla panchina della Roma. Un ritorno che scatena ricordi, intensi e bellissimi. A questo proposito la redazione di Gazzettagiallorossa.it, ha contattato il suo ex terzino in maglia giallorossa, Vincent Candela, per un ricordo dei tempi che furono. Ecco le sue parole:

Zeman?

“A livello calcistico è uno dei piu forti, perché fa divertire e l’ha dimostrato l’anno scorso con il Pescara che dopo il Barcellona, è stata la squadra a fare più gol in Europa. E’ uno che conosce bene il calcio”.

Ricordi dei suoi allenamenti?

“All’epoca eravamo giovani e magari un po stupidi. Mi ricordo che ci divertivamo la domenica: il lavoro paga e la cosa più difficile è gestire 22 ragazzi”.”

Cosa ti chiedeva in campo?

“Ci chiedeva di divertirci, correre e aiutare i compagni. La sua filosofia era questa: essere uniti e correre, insomma, fare il calcio con passione. Mi ricordo che qualche volta abbiamo litigato, ma ci siamo sempre divertiti in campo e abbiamo fatto divertire i tifosi”.

La prima volta di Zeman è stata un fallimento?

“Non direi un fallimento. Ha fatto il massimo, ma mi ricordo che dopo di noi, c’era gente come Gomez o altri che non aveva giocato in Serie A. Non avevamo la squadra di Capello. Zeman prova sempre a dare il meglio, ma noi non eravamo una squadra costruita per vincere”.

Avrà difficoltà a tornare in una grande piazza di Serie A?

“Il suo calcio non è cambiato, è uno che va all’attacco e che nel tempo ha gestito meglio la parte difensiva, altrimenti non sarebbe tornato in Serie A. Oggi il calcio di Zeman va ancora e ha tutti gli ingredienti per fare bene”.

J.Angel, Lamela, Borini, Pjanic, Bojan. Esploderanno con Zeman?

“Spero che faranno meglio, perché finora non hanno fatto tanto bene. Se ascoltano il mister miglioreranno. L’anno scorso sono stati gestiti male. Al posto di J.Angel per esempio hanno giocato 10 giocatori differenti ed è normale che lo spagnolo non aveva fiducia in se. Zeman invece sa trattare i giovani e  dare loro fiducia”.

Quale sarà l’approccio con i più “anziani”?

“La forza di Perrotta e De Rossi è anche la corsa, e diciamo che per loro va bene. Francesco invece ha una certa età, ma ha dalla sua esperienza, fantasia e intelligenza. A modo suo darà tanto alla squadra e Zeman lo tratterà come deve essere trattato per gestirlo nel modo migliore”.

Con Zeman chi partirà e chi resterà?

“Deciderà lui che giocatori tenere e acquistare. Mi fido di Zeman”.

Dove dovrà rinforzarsi la Roma?

“Dovrà prendere dei giocatori di fascia e almeno uno forte per reparto, sopratutto in difesa dove servirà un centrale veloce per aderire al meglio al gioco di Zeman”.

A cura di Flavio Festuccia

Top