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ROMA-INTER. Il quadro tattico

Quadro tattico

Bentornato De Rossi!!! Credo che la spiegazione della vittoria della Roma cosi schiacciante e soprattutto così limpida sotto tutti i punti di vista, dipenda molto dalla presenza in campo di DeRossi: equilibrio tattico, sicurezza in fase difensiva, e soprattutto capacita’ nel dettare tempi e ritmi di gioco , questo e’ tutto cio’ che il DeRossi attuale rappresenta per la Roma. In campo la squadra giallorossa presenta 2 pedine che ritengo fondamentali rispetto a Cagliari: Heinze e De Rossi, un Inter che nei primi venti minuti sembra accettare senza molto orgoglio lo strapotere della Roma e che riesce a creare un solo pericolo con Milito sempre su un ‘azione partita da un errore del centrocampo della Roma: voglio sottolineare questo aspetto, considero il centrocampo con De Rossi, Pjanic e Gago uno dei centrocampo piu’ forti d’Europa, ma Gago, se pur eccellente in fase di interdizione, deve lavorare molto per evitare quasi in ogni partita di commettere errori di concentrazione che possono costare cari alla squadra (vedi il gol di Cagliari del 3 a 2 e i due errori di oggi), per il resto ripeto centrocampo fortissimo della Roma. Quindi un primo tempo importante dei giallorosso contro un’Inter che oggi e’ stata inspiegabilmente completamente fuori gara. Confermo che le prestazioni della Roma dipendono molto dall’esperienza di molti ragazzi, oggi il rientro di De Rossi ha fatto si che ci fosse in campo molto equilibrio e maturità. Nel secondo tempo, a parte l’inspiegabe rinuncia dell’Inter ad uno schieramento a due punte!!!!! La partita ha detto ben poco , fondamentale l’atteggiamento dei giallorossi, per la prima volta ho visto gestire perfettamente la partita, un intenso possesso palla ed una gestione dei ritmi e dei tempi perfetta!! Tutto ciò ha tolto all’Inter, ammesso che ci fosse, la possibilita’ di credere di riprendere la partita, l’epilogo poi e’ stato il terzo gol di Borini nato proprio da un blando possesso palla e da una improvvisa verticalizzazione di Juan. Gli ultimi venti minuti direi insignificanti hanno importanza soprattutto per il gol di Bojan che io ritengo un talento, e per l’ingresso in campo del baby Piscitelli: e’ sempre entusiasmante vedere che la Roma crede sempre di più nei giovani con spirito di sacrificio e voglia di essere in ogni occasione utili alla squadra!! Voglio concludere con un annotazione tattica: Luisa Enrique ha rimproverato nel primo tempo Stekelenburg perche’ su un retro passaggio di Juan ha effettuato un rinvio lungo e quindi ha impedito alla squadra di ricominciare l’azione con palla a terra e possesso, ammiro molto il mister sotto tutti i punti di vista, e credo anche che il suo concetto di gruppo e di squadra sia di grande esempio, vorrei pero’ permettermi di dirle che la forza della Roma oggi e’ stata proprio la maturita’ di saper gestire i momenti della gara ripeto ancora nei tempi e nei ritmi: giocare lungo in alcuni momenti permette alla squadra di non rischiare , e di commettere errori gratuti. Come ho detto mercoledi dopo la gara di Cagliari, ritengo che il tempo permetterà alla squadra giallorossa di acquisire sempre di più la consapevolezza dei mezzi a disposizione e soprattutto la maturita’ nell’ affrontare i momenti di una gara. Complimenti a tutti i ragazzi per la splendida vittoria e un cenno particolare alla prestazione di Heinze e del giovane e volenteroso Borini.

Fabio Di Marco

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