(F. Balzani) –Marquinho prende il volo, ma la Roma non ha ancora preso Marquinho. Lui arriverà domani, la firma però può arrivare già oggi. Il giallo del mercato romanista legato all’acquisto del brasiliano ha vissuto ieri un nuovo episodio. Il giocatore ha infatti lasciato il ritiro della Fluminense, a Mangaritiba, salutando allenatore e compagni e si è recato a Rio dove, insieme alla moglie si imbarcherà per l’Italia (arrivo previsto a Fiumicino domani). Tutto fatto quindi? Non ancora anche se da Trigoria arriva un segnale di apertura. Sabatini ha passato diverse ore (e fumato parecchie sigarette) nel suo stanzino di Trigoria di fronte a pile di dvd che mostravano le gesta di Marquinho. Il ds è rimasto impressionato dalla duttilità tattica del 25enne ex Palmeiras che potrebbe rappresentare una valida alternativa sia in difesa (sulla fascia sinistra) sia a centrocampo (vista la probabile partenza di Pizarro). Qualche dubbio lo cova Luis Enrique che avrà però modo di parlare con Marquinho e valutare le sue potenzialità. L’arrivo del brasiliano precluderebbe infatti quello di Casemiro (che però potrebbe concretizzarsi in estate). Se Lucho dirà sì, Marquinho sarà un giocatore della Roma e arriverebbe in prestito per 450 mila dollari mentre per riscattarlo di dollari ne serviranno 3,5 milioni. Il suo procuratore, Marcio Rivelino (figlio di Roberto campione del mondo ‘70), conferma la voglia del suo assistito di vestire la maglia giallorosa: «Ha detto di no ad un’offerta milionaria della Cina, si trattava di 1,8 milioni di euro all’anno perché sogna di giocare a Roma. A volte mi ricorda mio padre».