(R. Maida) – Serie B, provincia di Roma. Mentre Luis Enrique lavora sui giovani a Trigoria, i giovani che Trigoria ha mandato in giro per l’Italia si stanno mettendo in evidenza per meritare una (ri)chiamata a casa. Acclarata la bravura diAndrea Bertolacci, che a Lecce sta dimostrando di valere la serie A (è andato in gol proprio contro la Romaall’Olimpico) nonostante i problemi fisici, nel campionato di B ci sono ragazzi che stanno confermando il loro livello di talento, tipoCrescenzi che gioca a Bari, o che sono esplosi al primo anno da professionisti, come il centrocampista Florenzi che veniva da uno scudetto Primavera vinto da capitano. Crescenzi e Florenzi, come Antei e Borini, che la Roma ha preso in estate dal Parma, stanno meritando spazio anche nell’Under 21 di Ferrara, in questi giorni in ritiro alla Borghesiana. Ma l’impressione è che molto del talento forgiato a Trigoria debba ancora emergere. I margini di crescita di Stoian e D’Alessandro, alla prima stagione di consensi dopo diversi tentativi falliti, lasciano ben sperare la Roma. (…)
FLORENZI – Venerdì ha salutato la Roma a Fiumicino, per un incrocio di trasferte: il Crotone andava a Livorno, la squadra del cuore volava a Catania. Alessandro Florenzi, classe ‘91, ha abbracciato affettuosamente Borini, che ha conosciuto nell’Under 21, e Caprari, suo ex compagno nella Primavera della Roma che l’anno scorso ha vinto lo scudetto. Di quel gruppo di bravi giovani, Florenzi era il capitano. Stimatissimo da Alberto De Rossi, ma anche da Vincenzo Montella che l’ha fatto debuttare in serie A contro la Sampdoria nell’ultima giornata del campionato scorso, sostituendo Francesco Totti, Florenzi ha conquistato Crotone. Centrocampista centrale, dotato di cervello e di buona tecnica, si è meritato subito un posto da titolare e ha segnato 3 gol. (…)
STOIAN – La storia parte da lontano. «Prendete questi ragazzi, sono bravi»</i>. Un giorno Gica Popescu, una specie di leggenda del calcio romeno, si presenta a Trigoria e stringe un patto di collaborazione con la Roma: tutti i giocatori usciti dalla sua scuola calcio sono a disposizione. E così nell’estate 2008 dalla Romania sbarcano tre ragazzini: il portiere Alexandru Pena (classe ‘90), il difensore Sebastian Mladen (’91) e il centrocampista offensivo Adrian Stoian (’91). Tutti e tre faticano: Pena e Mladen sono andati via in estate, trovando spazio solo nella serie B romena. Stoian invece ce l’ha fatta. Dopo un prestito poco felice a Pescara (ah, se avesse trovato Zeman…), in questa stagione si è impossessato di un ruolo importante nel Bari di Vincenzo Torrente. Prima una doppietta a Brescia, poi il gol segnato sabato a Varese. Evidentemente la Lombardia gli porta fortuna. (…)
CRESCENZI – Sperava di restare, dopo una splendida stagione da titolare a Crotone, per giocarsi un posto sulla fascia con Rosi. Invece dopo il ritiro di Riscone e qualche amichevole estive, Luis Enrique ha autorizzato la sua cessione. Forse è stato un bene perché Alessandro Crescenzi, nel Bari,sta confermando le sue enormi potenzialità: esterno a tutta fascia, più destro che sinistro, bravo a difendere e valido anche in fase propositiva. Eppure la stagione era cominciata molto male, con quarantasette punti di sutura al braccio dovuti alla sua generosità: a tavola con i compagni, durante un brutto litigio tra il portiere di riserva Zlamal (ora tornato in Repubblica Ceca) e Salvatore Masiello (finito fuori rosa), è capitato sulla traiettoria di un piatto rotto lanciato proprio da Masiello.(…)
GLI ALTRI – Non solo Florenzi, Stoian e Crescenzi. Ci sono altri giovani nell’orbita della Roma che si stanno mettendo in evidenza in serie B. Marco D’Alessandro, attaccante esterno velocissimo, con la maglia del Verona si è addirittura tolto lo sfizio di segnare un gol all’Olimpico contro la Lazio in Coppa Italia. Classe ‘91, ha debuttato in serie A a 18 anni contro la Juventus. Poi ha cercato fortuna con Bari, Grosseto e Livorno, fino a trovare un posto di prestigio a Verona, dove si è specializzato nei… derby: in campionato ha fatto gol al Padova. D’Alessandro si sta rilanciando dopo tre stagioni poco allegre. Ma la Roma non ha smesso di credere nelle sue qualità. (…)