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IL ROMANISTA: “Andiamo a Napoli per vincere. Con un Totti super”

Luis Enrique

(Il Romanista) – L’annuncio arriva nell’ultima dichiarazione della conferenza stampa di Trigoria. «L’obiettivo è andare a Napoli, su un campo difficile, contro una squadra fortissima e una tifoseria calda, per fare un risultato importante».[…] Mai, finora, lo spagnolo era stato così loquace nei confronti del Capitano: «Ho parlato con Francesco – ammette Luis Enrique – e in settimana ho visto la sua migliore versione negli allenamenti, felice come sempre. Non ho visto nessun cambiamento nel suo comportamento. Ha recuperato fisicamente dall’infortunio. Mi aspetto tantissimo da Francesco perché ha la possibilità di battere altri record – ha detto ancora il tecnico – L’ho visto in ottima forma. Ancora non ha segnato? Lo farà sicuramente, lo ha sempre fatto, perché non lo dovrebbe fare quest’anno? Non sono preoccupato. Lui fa parte del progetto, è il capitano. Deve continuare così. Chi calcerà il prossimo rigore? Se sta in campo tira sempre Totti, a meno che non sia lui a dirmi di non essere in condizione di farlo». Luis Enrique, apparso a Trigoria molto determinato, sa che dopo la prestazione contro la Juventus ci si aspetta dalla Roma un altro passo avanti al San Paolo: «Quale voto merito finora? E che siamo a scuola? Datemelo voi giornalisti. Faccio il mio lavoro con serietà, rispetto sempre tutti, quindi penso di meritare lo stesso trattamento». Una nota di nervosismo, replicata al termine della conferenza stampa con un cronista che cercava di spiegare il senso della domanda. «Zitto! Devi stare zitto!», la replica del tecnico con toni abbastanza sostenuti. Cose che capitano negli “spogliatoi” di qualsiasi conferenza.

Che difficoltà si aspetta a Napoli?

Loro sono una squadra “fatta”, di un livello altissimo. Una squadra con ottime ripartenze, un tridente di primissimo livello. Credo che aspetterà i nostri errori per poi ripartire.

C’è stato uno sfogo di Totti in settimana. Ha parlato col giocatore? Che idea si è fatto?

Ci ho parlato durante la settimana. Ho visto Totti a grandi livelli, felice come sempre, nessun cambio nel suo comportamento. Voi dite sempre che Roma non è facile, è una piazza diversa, dobbiamo fare il nostro lavoro tutti insieme e questa settimana ho visto Totti a un livello fisico superiore. È importante per tutti noi.

Emergenza in difesa, De Rossi di nuovo centrale?

So chiaramente cosa farò domani (oggi, ndr) ma prima lo dico ai calciatori, per rispetto professionale. Non mi preoccupano gli infortuni di Burdisso e Kjaer, mi dispiace, ma sono soddisfatto del comportamento degli altri ragazzi che lottano per supplire a questa situazione sfavorevole.

È un insieme di situazioni che ha portato Totti a dire certe cose, aldilà delle critiche dei tifosi. Ci sono state incomprensioni tra voi due?

Ho visto la migliore versione del capitano questa settimana. Ha la possibilità di battere tanti record che sono vicini, con lui ho un rapporto diverso, perché ho giocato come lui e riesco a capirlo. Questa settimana ho visto un Francesco migliore, è stata una settimana di allenamento ottima.

Auspicherebbe i progressi del Napoli anche per questa Roma?

La motivazione è andare avanti e migliorare ogni anno. Abbiamo iniziato questa estate, manca tantissimo, non si cambia in 3 settimane o 5 mesi. Qui dobbiamo modificare tante cose.

La partita con la Juve ha dimostrato una grande intensità. È questa la chiave di volta?

Ogni partita, se tu hai più intensità dell’avversario, hai molti vantaggi. Contro la Juve c’è stata una grande intensità, è normale. Perché è una partita che vogliono giocare tutti. Contro il Napoli, che dà grandi motivazioni, se non superiamo la loro intensità è difficile. Non faremo mai un gran calcio se non mettiamo la stessa intensità dell’avversario.

Contro la Juventus hai giocato con una sorta di 4-2-3-1. Ho letto che ti sei “italianizzato”, invece c’erano Totti, Lamela e Osvaldo, oltre a Pjanic. Siamo noi che non ti capiamo oppure sei tu che non ti riesci a far capire?

Non ho cambiato, ho solo pensato a fermare Pirlo, ma non con un giocatore difensivo perché quando avevo il pallone volevo il possesso palla che tanto vi piace. Per quanto riguarda il modulo, una squadra non gioca 4-2-3-1 sempre nello stesso modo, diventerebbe una cosa ridicola. Costantemente il modulo sta cambiando, non pensate ai numeri. A me piace andare avanti con i calciatori che possono fare tutti i ruoli. Perché questo è uno sport difensivo e offensivo. A me piace attaccare, se hai uno che sa attaccare bene, gli puoi insegnare a difendere. A uno che sa solo difendere non puoi fargli capire l’attacco, perché ci vuole fantasia, immaginazione. Non so se piacerà o no, ma quando vedi la mia squadra conta i calciatori d’attacco che ci sono.

Totti ha sbagliato 3 degli ultimi 10 rigori. Come gestisci la situazione?

Decido io sempre, quando vedo gli allenamenti come calciano i rigori. So come calcia Francesco, se ci sarà batterà lui, a meno che non voglia tirarlo.

Ci sono stati i sorteggi europei. Tornando allo Slovan, si poteva fare di più?

Quasi non mi ricordo, non voglio ricordarlo. Pensate qual era la rosa, la squadra. Ho sbagliato tantissime volte, lo so che sbaglio. Ora penso sia meglio avere una partita sola alla settimana, per lavorare. In quel momento non eravamo in grado di far male allo Slovan.

La Roma sembra avere sempre il giusto atteggiamento. Poi succede l’episodio che cambia la partita: sono casi fortuiti? Qualcosa non va a livello di situazioni?

Ci sono tantissime cose che devo cambiare. Riguardo al Genoa, i due gol erano due errori nostri. Il calcio è uno sport di errori, se tu fai errori è normale che succeda quello. Su questo cerchiamo di migliorare la qualità individuale, lavoriamo per questo.

Borriello come l’ha visto? Può essere la carta a sorpresa?

L’ho visto davvero bene, sono sorpreso. Sarà il periodo di Natale…

Sta per terminare l’anno solare, sono 5 mesi e mezzo che sei arrivato. Un bilancio sul lavoro col gruppo?

Dopo 5 mesi e mezzo già ho visto il progresso, vedo come si prendono qualsiasi sconfitta o vittoria, vedo una voglia e un atteggiamento migliori. In questo sono contento. Certo che sarebbe molto meglio per tutti se i risultati arrivassero velocemente, se un po’ di fortuna si mettesse dalla parte della Roma. Ogni gruppo è difficile da portare avanti, sto facendo il mio lavoro pensando di migliorare.

Un voto?

Mettilo tu. Io rispetto sempre tutti, merito lo stesso trattamento.

La sua proposta è cambiata, dopo la gara con la Juve?

No, ma se giochi contro la Juve è più difficile. Io voglio avere sempre il pallone, ma non è facile. Ancora non siamo capaci di continuare a giocare nello stesso modo anche in vantaggio di un gol. Andremo a Napoli a giocare con tanti attaccanti che sanno difendere, se poi il possesso di palla sarà per il Napoli non dipenderà dalla nostra intenzione.

De Rossi difensore. Le piace?

Mi è piaciuto il suo atteggiamento. Tutti sappiamo che è un giocatore diverso. Quando lui è in difesa, l’uscita di palla è migliore, però perdiamo un giocatore importante a centrocampo. La Roma in trasferta ha vinto solo a Novara e Parma.

La squadra è pronta per un risultato importante?

Credo di sì, quello è l’obiettivo di domani (oggi, ndr): andare in un posto con un tifo caldo e una squadra fortissima e fare una gara all’altezza. Ci sono tantissime cose da fare bene per vincere la partita


 

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