Di seguito le parole di Luis Enrique nella conferenza stama post gara.
Taddei migliore in campo?
“Non so, ha fatto un gran lavoro, anche un assist, gran partita”.
Tante occasioni create
“Oggi potevamo vincere con tanti gol ma se non segni poi rischi di fare la figura del tonto e di prendere il pareggio. Oggi comunque sono soddisfatto, ho visto una squadra con più cattiveria, più voglia. Non è mai facile giocare contro una squadra che gioca con 10 giocatori dietro alla linea del pallone”.
La Roma poteva vincere anche 8-1 però alla fine non si doveva rischiare di prendere il gol…
“Lo so pure io ma questo è anche il bello del calcio”.
Kjaer-Heinze è soddisfatto?
“Bella partita”
Gago-De Rossi?
“Hanno fatto un bel lavoro, hanno la possibilità di interscambiarsi”.
Lamela?
“Bene sia come trequartista che come punta. Sta crescendo tantissimo, aspetto che migliori sempre di più”.
Obiettivi?
Manca tantissimo, il campionato è lungo. Il mio obiettivo è ora la gara contro l’Udinese”.
Gli errori di Bojan?
“E’ stato nel posto giusto. Ha sbagliato, è vero, ma succede nel calcio. Ha fatto una buona partita, peccato non sia arrivato il gol. In occasione del primo errore, forse è andato troppo sicuro di sé ma non sono deluso. Nella prossima gara farà gol”.
Osvaldo?
“Sono molto dispiciuto per lui, Ha fatto un gol bellissimo, con eleganza, tecnica ma per l’assistente non è mai facile giudicare l’azione in tempo reale”.
Perché ha interscambiato Gago e De Rossi nel corso della gara?
“Daniele si inserisce bene in avanti e volevo approfittarne. Nella ripresa ho provato a cambiare invertendo i ruoli”.
C’è un po’ di difficoltà per recuperare in vista della gara contro l’Udinese?
“Abbiamo 5 giorni per recuperare. Se un giocatore non riesce a farlo è un grosso problema, potrei recuperare io che ho 41 anni. Ci sono squadre poi che giocano ogni tre giorni, quello può essere un problema”.
Totti come ha preso l’esclusione? Può essere quel giocatore bravo ad entrare nell’ultima mezzora?
“Non giocava da due mesi e ho semplicemente pensato di farlo recuperare tranquillamente. Voglio riavere il Totti di prima, non penso che sia un giocatore da trenta minuti”.
A cura di Angelo Papi