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LE PAGELLE DI AEK ATENE-ROMA Forma campionato per De Sanctis. Bene Iturbe e Keita. Difesa impacciata

Le Pagelle
Le Pagelle

AEK ATENE: Anestis 6; Mpakakis 5.5 (78′ Sarris sv), Kolovetsios 5 (78′ Svarnas SV), Lambropoulos 6, Petavrakis 6; Cordero 5.5 (74′ Yare Fage SV), Anakoglou 5.5 (78′ Georgeas 5); Platellas 6.5 (58′ Ntounis SV), Mantalos 7 (46′ Zoric 6), Barbosa 6; Aravidis 6.5 (64′ D’Acol 6.5). All.: Dellas

ROMA:

De Sanctis 7 Sta parando tanto in questo precampionato. Anzi, troppo. Gli schemi difensivi senza o Benatia o Castan ancora non funzionano e il portiere giallorosso si ritrova, senza successo, a dirigere una difesa impacciata. Autentici miracoli su Platellas e Mantalos. Prova con insistenza a scuotere la squadra che però sembra essere sorda ai suoi urlacci. Spiazzato sul rigore tirato da D’Acol.

Torosidis 6 Si fa vedere in avanti, ma i problemi della squadra sono dietro. Viene servito poco e quando gli arriva il pallone i suoi compagni non si muovono abbastanza, costringendolo a cincischiare con la sfera. Ottima la diagonale in chiusura su Mantalos in finale di primo tempo.

De Rossi 6 Sacrificato in difesa visti i problemi del reparto, è più sicuro del compagno centrale Astori. Senza di lui il filtro del centrocampo non funziona e si ritrova nel primo tempo a doversela vedere con gli scatenati attaccanti greci. Ordinaria amministrazione nella seconda frazione di gioco

Astori 5 Falloso, impreciso, indeciso, scoordinato. Soffre la velocità dei greci ma spesso usa bene la sua stazza per fermarli. Sbaglia un paio di fuorigioco e non dà al reparto la sicurezza che uno della sua esperienza dovrebbe dare. Aspettando di risolvere la grana Benatia e sperando nel recupero lampo di  Castan, dietro c’è bisogno di altro.

Emanuelson 5 Prova a spingere, ma la poca sicurezza dell’intero reparto lo fa essere troppo timido. Impreciso e nervoso sbaglia tanto. In quella zona del campo urge il vero Cole

Nainggolan 6.5 Tanta quantità, meno qualità. La sua partita, condita di interventi chirurgici in chiusura e aggressività, la svolge con la solita solerzia. Meno lucido quando è costretto a fare gioco, cosa che non gli riesce in maniera pulita. Con l’entrata di Paredes abbassa il suo raggio d’azione occupandosi principalmente di interdizione e pressing.

Keita 7 Soffre l’aggressività dei greci e nel primo tempo fatica a trovare la posizione. La squadra si trova spezzata in due tronconi ed a tratti troppo lunga, costringendolo a provare più di una volta i lanci lunghi, raccolti senza preoccupazioni dalla difesa ellenica. Trova il gol con uno stacco imperioso a centro area servito da un calcio di punizione di Florenzi. Un miracolo di Anestis gli nega la doppietta nel finale.

Florenzi 6.5 Partita generosa per il centrocampista romano che torna sulla mediana dopo l’era zemaniana. Spinge tanto, non rientra come dovrebbe ed è spesso troppo largo lasciando a Keita e Nainggolan eccessivo spazio da coprire. Buono il suo assist su punizione per il compagno di reparto maliano. Torna in attacco gli ultimi 20 minuti mettendo continuamente in apprensione la difesa greca. Si rende pericoloso con una girata da centro area, troppo smorzata, dopo un delizioso assist di Totti.

Iturbe 7 Secondo gol in giallorosso per l’argentino dopo il gol su rigore di Vienna. Questa volta la rete arriva su calcio piazzato dal limite, precedentemente guadagnato. Gli unici due tiri della Roma verso la porta nella prima frazione sono i suoi: prima uno sporco destro di piatto che si spegna a lato, poi la punizione che, deviata, beffa il portiere Anestis. Quando prende palla, vista la poca ispirazione dei suoi compagni di reparto, prova a fare tutto da solo mettendo in apprensione i difensori greci che regolarmente lo stendono atterriti dalle sue accelerazioni. Da rivere l’intesa con Gervinho.

Destro 5.5 Non si può dire che le voci di mercato lo distraggano visto che i palloni giunti dalle sue parti sono pochi.

Gervinho 5.5 Molto impreciso in appoggio, prova, senza successo, a scardinare la difesa ateniese con i suoi rinomati dribbling. Un po’ al di fuori del gioco, deve andarsi a prendere il pallone nella propria area di rigore, tenendosi troppo lontano dalla zona che lo rende il vero Gervinho.

Paredes 6 Dà maggiore qualità al centrocampo.

Totti 6 Da segnalare il pregevole “scavetto” che premia l’inserimento centrale di Florenzi, che però spreca.

Ljajic 6 Come in Austria, va spesso sulla linea dei centrocampisti a prendersi il pallone. Se libero di inventare può creare molti problemi

Romagnoli 5 Entra e non migliora la situazione della difesa giallorossa: prima scivola dando strada spianata per Zoric che però spreca a pochi metri dalla porta giallorossa, poi provoca il rigore, molto dubbio, siglato da D’Acol.

Cole SV 

Somma SV

Ucan SV

Sanabria SV

All. Garcia – Allarme per il tecnico francese: solo un tiro in porta nel primo tempo contro i 9 (cinque verso lo specchio) dei greci di Dellas. Annovera parecchie assenze, soprattutto in difesa, reparto più in emergenza. Il possesso palla è sterile, c’è poco movimento, mancano le verticalizzazioni e troppo spesso i suoi ricorrono ai lanci lunghi provando a forzare i ritmi, cosa che fa spazientire il tecnico francese che predica più di una volta calma. I due gol arrivano da azione di calcio piazzato. Arma in più, ok, ma il gioco latita. Da sabato si fa sul serio, e questo può essere un problema.

Giovanni Parisi

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