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PRIMAVERA PESCARA-ROMA, LE PAGELLE Seconda sconfitta consecutiva per i giallorossi, pesano gli errori arbitrali e le assenze

Tomas Svedkauskas

Due errori arbitrali del sig. Cifelli di Campobasso condannano la Roma Primavera alla quinta sconfitta in campionato per 1-0 sul campo del Pescara. Gli abruzzesi portano a casa i tre punti grazie al rigore trasformato da Ingretolli (dieci gol in stagione) accordato per un presunto fallo di Frediani in recupero su Di Francesco partito in contropiede. In realtà il numero sette giallorosso, dopo un prodigioso recupero in velocità, aveva colpito nettamente il pallone. La prima topica arbitrale però era arrivata al 13′ del primo tempo, quando Boldor sugli sviluppi di una punizione aveva trovato la rete del vantaggio. L’arbitro però aveva fermato il gioco per un fallo sul portiere Falso, che in realtà però si era scontrato in uscita con un suo compagno.

Una prestazione sottotono per i giallorossi, completamente privi del proprio asse centrale: senza Cittadino e Rosato infortunati e Carboni squalificato, si è aggiunta all’ultimo momento anche la defezione di Matteo Ricci, uscito nel derby per i problemi fisici accusati in settimana. Catania e Battaglia non sono riusciti a illuminare e costruire il gioco con la stessa consistenza e qualità dei titolari, sfavoriti anche dall’ennesima giornata negativa di Bumba e Ferrante sempre fermi. Proprio nel momento in cui il rumeno aveva cambiato passo, De Rossi l’ha sostituito. L’italo-argentino ha toccato un solo pallone in maniera significativa e Falso, in giornata strepitosa, gli ha negato il gol. Dopo queste due sconfitte consecutive, i giallorossi dovranno cercare di riordinare le idee per vincere sabato prossimo in casa contro la Virtus Lanciano, ultima in classifica, conquistando i tre punti che le consentiranno di accedere ai playoff con un turno di anticipo. Queste le pagelle di Pescara-Roma:

Svedkauskas 6: inoperoso per novanta minuti, intuisce la direzione del rigore di Ingretolli che lo beffa con una conclusione potentissima.

Somma 6: buona partita da esterno destro, si propone con continuità anche se manca la qualità nella rifinitura.

Calabresi 5,5: soffre il corpo a corpo con Ingretolli, manca ancora un po’ di personalità in fase di impostazione.

Boldor 6: pochi pensieri difensivi oggi per il centrale rumeno che si vede annullare il primo gol con la maglia della Roma (33’st Musto s.v.: entra negli assalti finali, sicuramente è più attivo e mobile di Ferrante).

Yamnaine 5,5: non è lo stesso del derby, dove sia in spinta sia in copertura dominò la fascia di competenza. Oggi copre bene, ma non spinge mai. Fallisce in mischia l’occasione del pareggio.

Catania 5: prestazione negativa per il centrale scelto da De Rossi per sostituire Cittadino, non riesce mai a prendere possesso del centrocampo.

Battaglia 5,5: meglio del compagno di reparto, tenta di alzare la testa e cercare i compagni con un sinistro di buona qualità. Il ritmo però è troppo lento per scardinare la linea difensiva pescarese. 

F.Ricci 6: è il più attivo tra i giallorossi sia nel primo tempo sia nel primo quarto d’ora della ripresa. Salta l’uomo con regolarità disarmante ma gli manca l’aiuto dei compagni d’attacco, troppo fermi. (18’st Pagliarini 5:)

Bumba 5,5: dopo un tempo di riposo e staticità, nella ripresa entra in campo con un piglio totalmente diverso. Il palo gli nega il possibile vantaggio, poi De Rossi lo cambia. (28’st Verde s.v.)

Frediani 5,5: fascia di capitano al braccio, forse sente il peso della responsabilità ma al contempo è sempre raddoppiato in marcatura dagli avversari che non gli lasciano spazio per partire in progressione. Commette, a detta dell’arbitro, il fallo da rigore dopo un super recupero di venti metri in velocità. L’unico che tenta di mettere lucidità negli attacchi finali.

Ferrante 5: un pallone toccato in novanta minuti. Troppo poco per chi dovrebbe fare la differenza in questa categoria. I suoi sette gol in campionato contro i dieci di Ingretolli sono il segnale più sconfortante della sua pessima stagione.

De Rossi 6: senza l’asse centrale della squadra non era facile fare meglio, soprattutto quando l’arbitro sbaglia le decisione più importanti. Dovrà cercare di far riordinare le idee ai suoi ragazzi per centrare i tre punti con il Lanciano e la qualificazione ai playoff in cui però quest’anno sarà dura fare strada.

Pescara (4-3-3): Falso 7,5, Vittiglio 6,5, Di Nicola 5,5 (10’st Giammarino 6), Bulevardi 6, Mbodi 6, Benedetti 6,5, Di Francesco 5 (34’st Saltarin 6), Cherubini 5,5, Ingretolli 6,5, Silvestri 6, Catalano 5 (18’st Mancini 6). All.: Di Battista 7.

Arbitro: sig. Cifelli di Campobasso, voto 4: annulla ingiustamente il gol di Boldor e concede il rigore al Pescara quando Frediani tocca prima il pallone nell’intervento su Di Francesco.

A cura di Daniele Luciani

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