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Lecce-Roma, DE ROSSI: “C’era un rigore netto su Zalewski, le regole devono essere uguali. Dybala sta bene, non abbiamo voluto rischiare”

Allo Stadio Via del Mare finisce senza reti: nella 30esima giornata di campionato, dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali, la Romapareggia 0-0 in casa del Lecce soffrendo. Dopo la sfida il tecnico giallorosso Daniele De Rossiha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:

POSTPARTITA

DE ROSSI A DAZN

Questo è un punto da tenere stretto?
“Abbiamo sofferto tanto la fisicità del Lecce nel primo tempo, così come era accaduto contro la Fiorentina. Dobbiamo migliorare sotto questo punto di vista, nel calcio bisogna essere ruvidi nei duelli quando la partita viene giocata in maniera più diretta. Se la squadra non riesce a diventare più sporca trovi squadre che ti assaltano. Punto guadagnato faccio fatica a dirlo, ma sapevamo che sarebbe stata difficile. Questo è un campaccio, ci può stare soffrire di più”.

La Roma ha sofferto perché è mancata energia nei duelli?
“Un po’ tutto. Se riduco tutto ai duelli vuol dire che riduco la colpa solo ai giocatori e non è così. Siamo stati carenti anche nella fase di costruzione, l’avevamo preparata in maniera diversa, abbiamo giocato troppe palle nel mezzo”.

C’è stata troppa frenesia nelle giocate? 
“Dobbiamo avere la partita sempre in equilibrio vincendo qualche seconda palla e qualche duello, poi la giocata ce l’avremo sempre grazie alla qualità dei nostri giocatori. Abbiamo concesso dei contropiedi in modo troppo leggero”.

Il contatto su Zalewski?
“Dal campo non ho visto molto, poi l’ho rivisto sul tablet e ho notato che fosse rigore netto. Purtroppo non ci è stato dato, è un peccato. Sarebbe stato importante vincere, le squadre vincono campionato grazie a questi episodi nelle partite meno brillanti. Se c’è un rigore va dato, soprattutto in un’epoca in cui si fischia anche lo step on foot… Non ho capito la decisione di oggi, un calciatore è franato addosso a un altro. A Firenze hanno toccato la spalla a un giocatore e hanno fischiato rigore… A me piace un calcio in cui questo di oggi non è rigore, ma le regole devono essere sempre uguali sennò diventa difficile. Marelli ha detto che sarebbe potuto essere rigore, ma che allo stesso tempo si può anche non fischiare, che facciamo quindi? Quali sono le regole? Se passo con il rosso va bene, con il verde va bene, poi facciamo gli incidenti però…”.

Per me questo è un rigore che non va fischiato (risponde Marelli, ndr).
“Io ne ho visti tantissimi con impatti meno forti, i tacchetti che sfioravano i mignoli… Io a calcio ho giocato, non so quale intervento sia più grave tra quello di oggi e lo step on foot…”.

Che settimana sarà verso il derby?
“È già iniziata. Dobbiamo preparare questa partita anche se abbiamo poco materiale perché la Lazio avrà giocato solo due partite con Tudor, ci resteranno un po’ di dubbi come oggi. Sarà una partita bellissima, sentitissima e molto difficile”.

Questi giorni serviranno per portare al top la condizione di Dybala?
“Sì. Sapevamo che oggi l’avremmo messo dentro solo in caso di necessità, anche se noi abbiamo sempre bisogno di lui e qualsiasi squadra avrebbe questa necessità. Abbiamo dovuto centellinare il minutaggio, se avessimo avuto un risultato più netto a favore o a sfavore non l’avrei mai messo. È sulla via del rientro e sta bene, si è allenato tante volte ma gli mancavano degli allenamenti quindi non abbiamo voluto rischiarlo”.

DE ROSSI IN CONFERENZA STAMPA

Punti persi o un punto guadagnato visto che il Lecce ha fatto 27 tiri in porta?
“Dobbiamo riconoscere la bella partita che ha fatto il Lecce, ma per i nostri obiettivi sono punti persi. Dobbiamo venire a vincere tutte le partite, siamo in ricorsa e non abbiamo tempo per fermarci. Abbiamo preso 27 tiri, 6 nello specchio della porta con l’ultima occasione che poteva essere nello specchio. Abbiamo rischiato, abbiamo preso tanti tiri da fuori e ci sono cose da migliorare. Dobbiamo fare meglio quando le partite vengono giocate su altri binari, su quello sulla verticalità, sulla palla sporca e della seconda palla. I ragazzi mi dicevano che non era facilissimo calcolare le traiettorie perché c’era molto vento, ma c’era anche per loro e sapevamo che avremmo incontrato anche questo discorso del vento. Dobbiamo essere pronti per diventare perfetti a switchare, a fare partite dove possiamo giocare o secondi tempi come abbiamo fatto, ma anche un primo tempo dove dobbiamo stare attaccati alla partita magari lottando, giocando in modo anche meno pulito, da squadra più provinciale”.

Falcone è stato decisivo.
“Ha fatto una grande parata, anche Mourinho aveva sottolineato come parasse bene con la Roma. Oggi ha fatto un intervento incredibile, è un gran portiere ma sono felice di averne uno altrettanto importante come Svilar. Si sono viste due squadre salvate in alcune circostanze anche dai loro portieri”.

Cosa pensa del Lecce?
“Gotti è un allenatore di esperienza, si è già trovato in queste situazioni ed è la persona adatta. Penso lo fosse anche D’Aversa, lo ritengo un grande allenatore, era partito alla grande e poi ha incontrato delle difficoltà. Mi è dispiaciuto per quello che è successo, ma la scelta di Gotti può essere vincente per il Lecce”.

Il derby?
“Ne ho vissuti tanti, c’è tanta attesa anche da parte mia e per la prima volta lo vivrò da allenatore. Ma devo preparare una partita di calcio e non posso pensare alle emozioni. Conosciamo Tudor, ci faremo trovare pronti”.

Le assenze di Dybala e Pellegrini hanno pesato dal primo minuto?
“Sono due giocatori importanti. Penso che questa sia una rosa che per valori può vincere a Lecce, con il rispetto per i valori del Lecce. La nostra squadra ha il potenziale per vincere anche senza le nostre stelle. Io credo in questa squadra”.

Il modulo?
“Abbiamo giocato a quattro dietro, ma siamo andati troppo per vie centrali invece di cercare sbocchi sulle fasce. Nel secondo tempo pur subendo abbiamo fatto decisamente meglio. È andata così, non si possono vincere tutte. Il Lecce in casa ha giocato ottime partite, noi siamo in rincorsa e il pareggio qui ci sembra un disastro ma nel contesto di un campionato dobbiamo accettarlo”.

Le scelte di formazione?
“Zalewski mi era sembrato molto vivo in nazionale. Bove è tornato un po’ acciaccato dalla nazionale, ma in allenamento l’ho visto benissimo. Mi fido moltissimo di questi due ragazzi e penso che il brutto primo tempo non sia colpa loro”.

DE ROSSI AI CANALI UFFICIALI DELLA ROMA

“Partita difficile, lo sapevamo. Nel primo tempo hanno fatto una partita molto diretta, noi siamo stati poco dentro a questo tipo di gioco. Una squadra forte deve saper giocare a calcio ma anche diventare sporca, come ad esempio sulle seconde palle. Ne affronteremo tante di squadre che giocano in questo modo, soprattutto fuori casa a fine campionato, quando i punti pesano di più per le squadre più piccole. Dovevamo fare meglio la fase di recupero palla, c’era tanto vento, non era facile leggere le traiettorie della palla. Si deve vincere anche queste partite”.

Inizia un mese importante…
“Ho messo chi mi aveva soddisfatto negli allenamenti. Zalewski lo avevo visto molto bene in nazionale, ho cercato di fare una sorta di minestrone di tutto le notizie che avevo e ho messo in campo i migliori. Qualcuno non poteva giocare più di tot minuti ma siamo sulla strada per tornare tutti in forma, faremo un ottimo finale di campionato”.

Come si spiega il rigore non dato a Zalewski?
“Non si spiega. Ho visto decine di rigore dati che ritengo leggeri. Questo era troppo simile per non farci arrabbiare”.

Ora la settimana derby…
“Da domani inizieremo a lavorare su questa partita così importante perché è uno scontro diretto, poi sappiamo l’importanza che ha a Roma. Dobbiamo prepararla senza farci prendere dall’emozione. A calcio si gioca come nelle altre partite, sappiamo che le emozioni sono diversi per tutti”.

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