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Le PAGELLE di Roma-Bologna 1-3: k.o. tecnico. Pellegrini e El Shaarawy spreconi, in difesa si dorme. Azmoun, perché non dall’inizio?

(K.Karimi – A.Papi) – I voti e le pagelle di Roma-Bologna, posticipo della 33.a giornata di Serie A:

SVILAR 5,5 – Non ha particolari colpe sui due gol subiti nel primo tempo, è anche sventurato sul tocco di Zirkzee che finisce lentamente in porta. Ma appare meno reattivo del solito, anche con la palla tra i piedi.

CELIK 5 – Forse ancora scottato dall’espulsione esagerata contro il Milan, il turco si presenta senza mordente, poco aggressivo e rende la vita troppo facile a Saelemaekers. (dal 52′ KARSDORP 5 – Colpevolmente fuori posizione nel veloce contropiede dell’1-3 finale. Quando chiamato al cross, è sempre un pianto).

LLORENTE 5 – Forse senza un uomo diretto da marcare va in confusione, restando troppo statico e meno reattivo del solito sulle palle che scottano. Anche lui si fa prendere dal nervosismo generale e si becca un giallo pesante, che gli farà saltare Napoli.

MANCINI 5 – Se la serata è storta anche per il leader difensivo, vuol dire che la Roma è destinata a piangere. Il mismatch dell’Olimpico è sintetizzato dallo scatto con cui Zirkzee lo brucia prima di depositare il pallone in rete. Deve rifiatare anche lui.

ANGELINO 5,5 – Prova a tenere botta contro un Ndoye davvero dinamico e fastidioso. A volte ci riesce con la grinta, in altre occasioni deve soccombere. Non il peggiore del reparto difensivo. (dal 52′ SPINAZZOLA 5,5 – Il merito di riportare il baricentro della Roma più alto, ma i suoi cross sono come spesso capita lenti e a campanile).

CRISTANTE 5,5 – Era uno dei più freschi non avendo giocato per squalifica contro il Milan, eppure non si è visto più di tanto. Inserimenti ad intermittenza e senza creare grossi disturbi. Ripiegamenti complessi sui tanti tagli degli uomini di Motta. Anche la sua presenza tattica oggi viene meno contro un Bologna molto organizzato. (dal 85′ JOAO COSTA S.V. – Estremo tentativo di De Rossi per dare imprevedibilità e freschezza all’attacco, ma non ha tempo né spazi).

PAREDES 5,5 – Avrebbe una grande occasione nel primo tempo dopo un recupero palla su pressione solitaria, ma allarga troppo il piatto sinistro da solo davanti a Skorupski. Troppo lento nella gestione del palleggio e braccato dal pressing di Aebischer, Freuler ed El Azzouzi. Nervoso sin dall’avvio ma la colpa li è solo di Maresca.

PELLEGRINI 5,5 – Sforna il cross che porta al gol di Azmoun e avrebbe all’85’ il pallone del 2-3, sparato alto da pochi passi. Uno dei più stanchi dopo l’impresa contro il Milan, non può trascinare come fatto negli ultimi mesi. Sulle seconde palle viene puntualmente anticipato e anche le sue intuizioni arrivano con un attimo di ritardo.

DYBALA 6 – Vuoi o non vuoi è l’unico a poter inventare qualcosa nel marasma generale. Galleggia tra le linee e prova a imbucare per i compagni, con fortune alterne. Pochissime chance di arrivare al tiro, se non dopo serpentine personali. Qualche buona punizione conquistata e poco più. Il massimo che la serata possa offrire.

EL SHAARAWY 5 – Purtroppo aveva scaricato il conta chilometri contro il Milan e oggi arriva con le pile scariche. Sullo 0-0 si divora il gol del vantaggio, che forse poteva invertire la rotta del match. La disponibilità è sempre massima ma con una rosa più lunga oggi avrebbe volentieri tirato il fiato. (dal 72′ BALDANZI 5,5 – Ancora troppo poco per dimostrare di essere sulla strada giusta. Si crea anche una buona occasione, ma perde l’attimo e si infrange sul muro bolognese).

ABRAHAM 4,5 – Non ha minimamente il ritmo e la capacità di impensierire la retroguardia del Bologna. Sbaglia quasi tutti gli stop spalle alla porta e rispetto a Lukaku non riesce ad alleggerire il lavoro in uscita dei compagni. Nullo in area di rigore e facilmente contenuto da Lukumi e Beukema. Il lungo infortunio non può essere digerito con un paio di partite e oggi ne è la dimostrazione. Poi ci sarebbe da analizzare le sue qualità tecniche e tattiche, forse non adattissime a quello che serve alla Roma. (dal 52′ AZMOUN 6 – Entra e la differenza con un Abraham al piccolo trotto è sotto gli occhi di tutti. Gol di rapina e molta più partecipazione alla manovra. Doveva giocare da subito?).

ALL. DE ROSSI – La prestazione impeccabile di giovedì lascia trascichi nelle gambe dei calciatori. Quel pizzico di turn over operato non porta il beneficio che ci si aspettava e il tutto si traduce con un KO tecnico dal punto di vista fisico. Contro questo Bologna c’era poco da fare e serviva una Roma più fresca. Se a questo si aggiungono errori banali sotto porta e un arbitraggio scandaloso diventa impossibile tenere botta. La Coppa dà la Coppa toglie.

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