Le PAGELLE di Roma-Sassuolo 3-4: Kumbulla, follia letale. Abraham non pervenuto. Dybala ultimo baluardo, Zalewski prima gioia amara

(K.Karimi – A.Papi) – I voti e le pagelle del match tra Roma e Sassuolo, vinto a sorpresa dagli ospiti:

-Roma-

RUI PATRICIO 5,5 – Oggi le conclusioni fioccano da tutte le parti. Fa quello che può, gli si imputa forse solo una respinta troppo corta e molle nell’azione del primo gol di Laurienté. Non facile rispondere miracolosamente in serate come queste.

IBANEZ 5 – Quando la partita diventa tosta, il brasiliano non aiuta per nulla. Laurienté dalle sue parti nel primo tempo è troppo spesso libero di fare ciò che vuole. Spostato sul centro-sinistra nella ripresa non riesce comunque a migliorare. Anche lui ammonito.

SMALLING 6 – La personalità e la leadership si riconoscono anche in serate buie come stasera. L’ultimo baluardo, frenato da un’ammonizione folle di Fabbri già nel primo tempo. Uno degli ultimi ad arrendersi, come si evince dall’assist a Wijnaldum a tempo scaduto.

KUMBULLA 4 – Gioca per non far rischiare cartellini pesanti a Mancini, ma invece di esibirsi con serenità dopo la splendida notte di giovedì in coppa, cade nei tranelli del Sassuolo e va subito in confusione. Spaesato e nervoso, combina la frittata quando scalcia a palla lontana Berardi. Risultato: rosso e rigore del 3-1. Dottor Jekyll e Mister Hyde.

ZALEWSKI 6 – Uno dei pochissimi che in una giornata nera può trovare una nota positiva, ovvero il primo gol tanto agognato. Sfiora la personale doppietta con una botta al volo dal limite, su corta respinta della difesa del Sassuolo. Avere a che fare con Laurienté di questa sera sarebbe stato difficile davvero per tutti.

BOVE 4,5 – Purtroppo vederlo di fronte a Frattesi non fa altro che aumentare i rammarichi di mercato. Controllo sbagliato e gol dell’1-0 di Laurientè, mangiato vivo dai tre centrocampisti neroverdi e quasi mai sul pezzo. Tanti, troppi errori anche dal punto di vista tecnico. Acerbo.

MATIC 6 – Era partito bene, gestendo il pallone con la solita calma e dettando i movimenti della squadra. Poi anche lui paga la stanchezza e l’apatia che lo circonda, finendo per predicare nel deserto. Alla fine nel mood della ripresa, con il tentativo disperato di rimonta lui lascia spazio a mosse più offensive. Senza di lui zero equilibrio.

SPINAZZOLA 5 – Lontanissimo parente di quello visto con la Juventus e nella parte concessagli con la Real Sociedad. Mai incisivo nell’uno contro uno e con quel passo pensare che aveva mostrato nella prima parte di stagione. Giustamente sostituito nell’intervallo.

WIJNALDUM 5,5 – Il suo primo gol con la maglia della Roma arriva a tempo scaduto e senza possibilità di esultare. Mette nelle gambe 90’ ma ancora non ha nè il ritmo nè la brillantezza per fronteggiare gente di gamba come Frattesi e Matheus Enrique. Deve sciogliersi per tornare quel fattore decisivo della mediana che tutti conoscono, ma il tempo stringe.

EL SHAARAWY 5 – Ha messo tutto quello che aveva nella sfida di Europa League (pur giocata per 60’) lasciandosi pochissimo nel serbatoio per oggi. C’è anche il suo zampino in negativo sul primo vantaggio del Sassuolo così come nelle difficoltà di assistere Abraham. Mai nel posto giusto o con l’intuizione giusta, sempre secondo sulla palla. Mostra generosità quando nella ripresa torna sulla fascia, ma ormai i giochi sono fatti

ABRAHAM 5 – Bocciatura pesante quando a un quarto d’ora dalla fine viene sostituto dal giovanissimo polacco della Primavera Majchrzak. Spalle alla porta non tiene una palla che sia una, mentre anche quando prova ad attaccare la profondità l’unica cosa decente sono i movimenti. Ci sarebbe stato un gran bisogno di un gol del centravanti per indirizzare bene una gara difficile ma purtroppo il suo contributo latita. Il solo impegno non basta.

-Subentrati-

dal 46′ KARSDORP 5 – Mourinho e Foti lo usano come braccetto difensivo, l’olandese risponde senza avere bene cognizione del ruolo. Anche lui crolla contro un Laurienté imprendibile.

dal 46′ DYBALA 7 – Meriterebbe 10 per quello che riesce a fare giocando quasi da solo. Entra e illumina con un sinistro radioso che prova a rimettere la Roma in carreggiata. Tra scatti, rincorse ed azioni personali è quasi commovente. Avesse segnato di cucchiaio sarebbe stato eletto, a prescindere dal risultato, nono re di Roma.

dal 56′ CAMARA 5 – L’attenuante è che non giocava da settimane neanche un minuto ufficiale. Però tutti i suoi limiti vengono in mostra: energico ma tecnicamente quasi imbarazzante. Non gli si poteva chiedere molto di più.

dal 76′ VOLPATO 5,5 – Quando ha la palla tra i piedi si esprime con discreto talento, quando deve rincorrere gli avversari è ancora inesperto e nullo.

dal 76′ MAJCHRZAK s.v. – Difficile giudicarlo al suo debutto, in una partita quasi impossibile come quella di stasera.

ALL. MOURINHO/FOTI – Stavolta l’amuleto in panchina non funziona, con il secondo del portoghese che paga dazio con le statistiche (prima sconfitta). Preparate in un certo modo, subito messasi in salita, rovinata definitivamente da una follia del singolo (Kumbulla). Purtroppo dopo due battaglie durissime come quelle con Juventus e Real Sociedad, mentalmente e fisicamente la squadra non regge. Chi doveva portare la croce non riesce ad incidere, mentre il resto è frutto degli errori dei soliti noti.

-Sassuolo-

Consigli 6; Toljan 6.5, Ruan 6 (Erlic 6), Ferrari 7, Rogerio 6.5 (Marchizza 6); Frattesi 7.5, Lopez 6.5 (Obiang 5.5), M. Henrique 7; Berardi 6 (Defrel 6), Pinamonti 7, Laurienté 8 (Bajrami 6). All: Dionisi 7

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