Le PAGELLE di Genoa-Roma: Spinazzola figliol prodigo. Diawara sempreverde. Ünder vecchie maniere

(K.Karimi – A.Papi) – I voti e le pagelle del match di oggi tra Genoa e Roma, disputatosi allo stadio Marassi:

-GENOA-

Perin 4.5; Biraschi 5, Romero 6, Goldaniga 5.5; Ghiglione 6, Cassata 5.5 (Favilli 5.5), Schöne 6, Sturaro 5.5 (Radovanovic s.v.), Barreca 5.5; Pandev 6.5, Sanabria 5 (Agudelo s.v.). All. Nicola 5.5

-ROMA-

Pau Lopez 7 – Qualche errore con i piedi, sbaglia il tempo dell’uscita sulla rete di Pandev. Ma nella ripresa è meraviglioso nel salvare sul colpo di testa di Goldaniga. Replica nel finale ancora su Pandev.

Santon 6 – Torna in buona forma, gioca una gara senza troppe sbavature a parte un taglio di Barreca che lo mette fuori causa. Solido. (84′ Cetin 6 – Personalità nello sbrogliare alcuni palloni complessi).

Mancini 6,5 – Fa brillare gli occhi vederlo aggredire gli avversari su ogni pallone. Arcigno e concentrato, peccato solo per qualche lettura tattica errata.

Smalling 7 – Resta troppo basso e staccato sull’azione che porta al gol del Genoa. Dopo di che si comporta da leader, maestoso sui palloni alti e talmente in fiducia da tentare qualche sortita offensiva.

Spinazzola 7,5 – Punto nell’orgoglio dalla vicenda Inter, scende in campo con uno spirito diverso. Finalmente schierato a sinistra fa vedere larga parte del suo potenziale. A volte le stagioni subiscono una svolta improvvisa. La sua può iniziare dopo l’autogol di Biraschi, propiziato da una sua grande giocata. Vista l’ultima versione di Kolarov, deve trovare più spazio.

Diawara 7 – Perno centrale della mediana romanista, gioca sempre più con naturalezza e sicurezza. Amministra con lucidità i palloni a sua disposizione, abile a sventare anche un paio di situazioni complicate in difesa. Conferma.

Veretout 5,5 – Ancora una versione poco brillante. Lodevole il suo pressing alto e costante, ma si perde e si confonde le idee troppo spesso. Il 2020 non gli sorride. (dal 73′ Cristante 6 – Più solido ed in fiducia di Veretout, si disimpegna senza problemi).

Ünder 6,5 – L’uomo dell’imprevedibilità, passa da giocate da campione in erba a dormite colossali. Positiva la prova odierna, per il cross-gol casuale dell’1-0 e per l’aiuto costante nelle situazioni di non possesso. (dal 88′ Bruno Peres s.v. – Fuori forma, ci si chiede perché continui ad avere spazio nella Roma).

Pellegrini 6,5 – Poco brillante nel primo tempo, si rifà con gli interessi nella ripresa. Stringe i denti per un dolore alla caviglia, quando c’è da lanciare Dzeko solo a campo aperto non si fa pregare. Sempre decisivo.

Kluivert 6 – Torna titolare dopo un mese e mezzo. La forma è ancora precaria e si nota, ma alla Roma servono come il pane i suoi strappi partendo dalla sinistra. Soffre un pochino le sovrapposizioni di Ghiglione.

Dzeko 6 – Il gol salva una prestazione non proprio all’altezza della sua fama. Per 2/3 di gara colleziona errori sotto porta e scarsa cattiveria nei contrasti. Non appena Fonseca lo richiama all’ordine, il 9 giallorosso inizia a giocare, trovando il sigillo che chiude il match. Domenica c’è il derby e servirà il miglior Dzeko.

all. Fonseca – La Roma per 60’, i primi e gli ultimi 30’, ha il giusto atteggiamento aggressivo. Nel mezzo tante concessioni difensive, contro un avversario destinato alla retrocessione. In avanti bene ancora Ünder, responsabilizzato dopo l’infortunio di Zaniolo. È nella sua filosofia concedere l’uno contro uno dietro, ma contro alcuni avversari sarà meglio fare variazioni sul tema.

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