Florenzi e la Roma, questione di soldi

Florenzi

(A. Austini) – Questione di soldi. Come per qualsiasi calciatore. Non è bastato un altro incontro, giovedì scorso, per rinnovare il contratto di Alessandro Florenzi attualmente in scadenza fra un anno esatto. Monchi e il procuratore Alessandro Lucci si sono visti, hanno ragionato insieme sui numeri ma non hanno trovato ancora una quadra. Così diventa molto probabile che la settimana prossima l’esterno di Vitinia si presenti al raduno senza aver definito il suo futuro.

La Roma ha alzato la proposta a oltre 3 milioni di euro netti a stagione, se si contano una serie di bonus inseriti nell’offerta. La base fissa è salita sopra i 2.5 milioni, con i premi Florenzi andrebbe facilmente a guadagnare più di 3. Ma non gli basta, perché ha ancora nelle orecchie le lusinghe della Juve e, più recente, dell’Inter: entrambe le società gli hannopromesso uno stipendio da 4 milioni netti, potendo contare eventualmente su un forte sconto sul cartellino o addirittura lo svincolo a parametro zero la prossima estate. La Juve nel frattempo ha sistemato la fascia con Carmelo, l’Inter continua invece ad osservare gli sviluppi con attenzione.

Florenzi ha dato la priorità alla Roma, il suo desiderio è restare a «casa», però a 27 anni vuole spuntare il massimo possibile da quello che per un calciatore è spesso il contratto più importante della carriera. La Roma, dal canto suo, ritiene di aver fatto il massimo. Inevitabile per la società porre un ultimatum: o la trattativa, che Monchi ha definito «non facile», si chiude entro una certa data, oppure sarà inevitabile analizzare eventuali nuove destinazioni e a Florenzi verrà chiesto di portare un’offerta di un altro club. Ma è presto per parlare di rottura definitiva.

Intanto il mercato giallorosso, dopo i 9 acquisti di giugno, è in pausa. Dirigenti in vacanza, giocatori idem e pronti a riunirsi a Trigoria con Di Francesco e lo staff il 6 e 7 luglio. Gran parte delle strategie passa per Alisson. A Mondiale chiuso, la Roma aprirà l’asta tra Real e Chelsea fissando il prezzo ad almeno 75-80 milioni, con gli inglesi al momento disposti a pagare di più sia il cartellino che l’ingaggio, ma la preferenza del portiere rimane Madrid. Se parte il brasiliano, Monchi è deciso a puntare su Areola, in scadenza a giugno 2019 col Psg. E il resto dei soldi ricavati da Alisson verrebbero dirottati su un esterno d’attacco, a patto che nel frattempo parta almeno uno tra Perotti (c’è il Tottenham) ed El Shaarawy. Il preferito rimane Ziyech, che da tempo ha l’accordo con i giallorossi come confermato anche dal tecnico dell’Ajax. Ma lo cercano pure in Premier, da capire se aspetterà la Roma.

Fonte: il tempo

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