Il turnover alla base del momento strepitoso della Roma, che ha Firenze conquista il dodicesimo successo consecutivo in trasferta, scrive la Gazzetta dello Sport. «Ogni mio calciatore può essere protagonista, chi non gioca si allena a fine partita con l’idea che magari può esserci alla prossima – dice Di Francesco a fine partita –. Il turnover è un mio credo. E anche i ragazzi ne sono convinti. Hanno sposato la mia idea di calcio, il messaggio è passato. Le scetticismo iniziale nei miei confronti non mi riguarda. Anche se non ho mai capito una cosa: come si può essere scettici se non si conosce il modo di lavorare di una persona?».
Ma il tecnico giallorosso guarda oltre: «Nulla nasce per caso, avete visto Dzeko? Non segna da cinque partite, eppure è stato decisivo aprendo lo spazio per il primo gol, spizzando il pallone per Manolas sul terzo. L’ho visto andare a recuperare una palla al 90’: così si costruisce qualcosa di importante».