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Roma-Milan, Spalletti: “Partita meno bella del solito, ma abbiamo concesso poco”

Spalletti

La Roma vince contro il Milan e si candida al ruolo di anti-Juve. Di seguito le parole di Luciano Spalletti:

Nainggolan ha detto che partite del genere lo scorso anno non si sarebbero vinte
“Se si riferisce alla caparbietà avuta e alla disponibilità a fare una partita muscolare, è sicuramente vero. Ma l’anno scorso Nainggolan ha vinto qualche partita uguale (ride, ndr). Abbiamo trovato un Milan forte ed è stato difficile, ormai il Milan è al tavolo delle grandi e bisognerà aspettarselo lì alla fine del campionato. Siamo stati bravi a portarla a casa”.

Ora la Juve, come si prepara la Roma?
“È come il Palio di Siena, si va sempre di rincorsa sul campo. Dobbiamo recupere, vedere come sta Bruno Peres e prepararla bene. Con al Juve se concedi mezza occasione loro ti fanno 2 gol. Oggi abbiamo concesso poco, eccetto nell’episodio del rigore, che era netto ma è stato bravo Lapadula a cercarlo. Abbiamo fatto una partita meno bella del solito, ma la quadratura della squadra poi, conDe Rossi, Strootman e Nainggolan che sono cresciuti in maniera esponenziale, hanno spostato l’ago della bilancia. Nel finale ci è mancata lucidità ma ci eravamo creati occasioni importanti”.

Con chi ce l’aveva all’intervallo?
“Ho soltanto detto perché c’è questo modo di parlare con la mano sulla bocca agli arbitri. Ero un po’ arrabbiato perchè Peres si era fatto male, e protestavano a causa della perdita di tempo. Hanno troncato un giocatore, non è che si è fatto male da solo, ma con uno scontro di gioco”.

Le condizioni di Peres?
“Per il momento non lo sappiamo, ora andrà all’ospedale”.

Cosa c’è che ancora non va?
“Ci manca il palleggiare qualche volta di più, invece abbiamo tentato di far male a loro perdendo palla. Contro la Juventus ci vuole tutto, ci vuole ritmo alto. Quando non ce l’hai concedi il pallino, e non avere troppo spazio dietro la linea difensiva perché loro sono bravi a giocare. Quando si ha gamba si mette la partita in un certo modo, quando devi recuperare puoi concedere il pallino, come è avvenuto anche stasera, e loro ti creano difficoltà. Iniziavano le azioni con palla al piede con Paletta e Romagnoli. Lapadula ad esempio è stato bravo a tagliare il centro, lui è micidiale sulle scelte di posizione. La Roma è stata bene in campo, può darsi che i ritmi non siano stati alti. Ma non siamo stati granché disuniti”.

La Juve la temete?
“Sì, tutti. La temiamo tutti, anche quelli fuori. Perché quella bianconera è una grandissima squadra”.

Fonte: Mediaset Premium

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Che c’è in quello sguardo a fine partita?
“Guardavo un paio di miei calciatori che stavano discutendo di qualcosa ma niente di straordinario, mi rendevo conto”.

I risultati ci sono anche con un modo di giocare diverso
“Se si parla di solidità io ho visto una squadra tutta solida nel secondo tempo, i centrocampisti sono credciuti in maniera esponenziale poi non siamo ripartiti con velocità come facciamo quando c’è Salah, magari mi aspettavo di più nel secondo tempo da El Shaarawy che quegli strappi li ha, ma non abbiamo mai lasciato sola la linea difensiva, siamo stati sempre compatti e in un paio di azioni siamo stati anche pericolosi sulla trequarti avversaria. È stata una partita equilibrata vinta con sofferenza e non è uno scandalo”.

La posizione di Nainggolan…
“Bisogna far delle scelte quando si fa l’allenatore e magari Radja perde qualche palla di troppo li nello stretto e non è bravissimo ad andare a ricevere palla tra le linee peró ti fa giocare sempre male, sempre sporco e poi ha questa accelerazione che ho visto solo a lui, è un po’ il Perrotta della mia prima Roma”.

Fonte: Sky Sport

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