MILAN-ROMA La preparazione dei giallorossi attraverso le parole dei protagonisti

Rubrica Il Punto Settimanale di GazzettaGialloRossa
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Una settimana importante sia in entrata che in uscita quella che si sta per concludere. La notizie più rilevante è senz’altro la sanzione inflitta alla Roma dall’UEFA relativa all’inchiesta sul Fair Play Finanziario. Dopo mesi di verifiche, contatti tra dirigenti e membri del massimo organo calcistico europeo, si è arrivati alla sanzione di 2 milioni di euro, pagabili in 3 anni, più altri 4 con la condizionale, che scatteranno soltanto nel momento in cui la Roma non dovesse mantenere determinati accordi di bilancio con l’UEFA. Inoltre, è stata ristretta da 25 a 22 la lista dei giocatori con la quale la società può presentarsi nelle manifestazioni europee. Sanzione che penalizza la Roma, ma che avrebbe potuto essere molto maggiore. A calmare le acque ci pensa subito il CEO della Roma Italo Zanzi: “È una cosa importante ma che non deve causare panico o preoccupazione nel mondo dei nostri tifosi, è una cosa che abbiamo sistemato”. Gli fa eco il direttore generale Mauro Baldissoni: “La lista Uefa prevede che 18 dei giocatori siano liberamente inseribili, altri 6 cresciuti nei vivai nazionali di cui 4 in quelli del club. Quindi se andiamo a veder bene la lista per le coppe europee, l’impatto è abbastanza residuale”.

Una bella notizia, invece, arriva dall’ipotetico sponsor. Sembrerebbe infatti che sia vicina la chiusura con la compagnia aerea Etihad Airways di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi. La ditta diventerebbe il main sponsor, ma soprattutto, avrebbe il verrebbe citato nel nome del nuovo stadio della Roma. Il tutto, a fronte di 30 milioni annui. Ci sarebbe anche stata una cena con Pallotta e Rudi Garcia con i dirigenti della compagnia. Finalmente la Roma tornerà ad avere uno sponsor sulla maglia, da troppo tempo orfana di un marchio commerciale e, soprattutto, degli introiti che ne consegue.

Di tutto questo Rudi Garcia non ha parlato nella consueta conferenza stampa di presentazione. Il tecnico francese è concentrato solamente alla partita contro il Milan, e fugge ogni domanda non inerente al campo. “Rispondere a questo non mi aiuterà a vincere le prossime partite”, risponde ad esempio ad una domanda sull’ambiente romano. Gara importante quella di stasera, che sarà seguita domani dal match tra Lazio ed Inter: “Dobbiamo solo tenere la concentrazione, sulla stessa strada delle ultime partite. L’obiettivo sarà sempre vincere la nostra partita”. Garcia recupera Keita e Ljajic, regolarmente convocati, ma che si accomoderanno in panchina. Sarà della partita dal primo minuto ancora una volta Doumbia, che relega Francesco Totti in panchina: “Si parla troppo spesso del capitano” – si lamenta Garcia – “Penso sinceramente che è importante, a prescindere se gioca titolare o meno. L’importante è vincere a Milano e avere tutti al 100% mentalmente e fisicamente”. Chi invece giocherà stasera, ma che non ha certezze sul proprio futuro, è Nainggolan, la cui situazione con il Cagliari è tutt’altro che risolta: “Tutti sono importanti in questa rosa” – evidenzia Garcia – “Ma dobbiamo solo concentrarci, nessuno dei ragazzi deve pensare alla situazione personale, ma solo alla gara che arriva. Poi è normale che in seguito ognuno farà le proprie considerazioni, ma ora non è il momento di parlare di mercato”.

Tiene infatti tutti con il fiato sospeso la comproprietà con il Cagliari di Nainggolan. Il belga è tra i migliori insieme a Florenzi di questa stagione ed ha molte squadre che bussano alla porta della Roma per volerlo. La società deve decidere se venderlo per fare cassa oppure fare un sacrificio economico per corrispondere ai cagliaritani i 17 milioni richiesti per la seconda metà del cartellino. Inoltre il centrocampista, se fosse riscattato, chiederebbe una cifra vicina ai 4 milioni di euro per l’ingaggio, troppi per la Roma che è costantemente monitorata dall’UEFA. Sabatini si sarebbe, quindi, chiamato fuori dalla trattativa. Il d.s. sta cercando, nel frattempo, anche il successore di De Sanctis. Il primo della lista è Samir Handanovic, che ha manifestato la volontà di approdare in una squadra che abbia possibilità di lottare per vincere; cosa che al momento l’Inter non sembrerebbe garantire.

Per la gara di stasera Garcia ha scelto Doumbia e non Totti. In porta giocherà De Sanctis, con la coppia centrale formata da Manolas ed Astori. Sulla fascia destra confermato l’ottimo Florenzi, mentre sulla sinistra Torosidis. A centrocampo De Rossi, che è entrato in diffida, sarà accompagnato da Nainggolan e Pjanic. Davanti spazio quindi alla coppia ivoriana Gervinho-Doumbia ed il colombiano Ibarbo. Totti in panchina a tifare la squadra, come ha sempre fatto e sempre farà.

A cura di Matteo Isidori

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