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CORRIERE DELLA SERA La doppia amarezza: il derby perso e il rinnovo sospeso

Francesco Totti

(G. Piacentini) – È la settimana delle grane, in casa romanista. Logico prevederlo, dopo la sconfitta contro la Lazio nella finale di Coppa Italia che ha scoperchiato il vaso di Pandora, facendole uscire fuori una dopo l’altra. E così dopo il match senza vincitori né vinti tra Andreazzoli eOsvaldo—la Roma conta di chiudere entro i l week-end la cessione all’Atletico Madrid —, ieri è toccato a Francesco Totti. Lo spunto arriva da un’intervista rilasciata dal capitano a France Football prima della gara con la Lazio, in cui ripercorre la sua carriera tutta giallorossa. «Dalla Roma —le sue parole—ho ottenuto quello che volevo, ma allo stesso tempo ho perso delle occasioni, delle cose che qui non ho potuto vincere. Ad esempio la Champions League. Se fossi andato al Real Madrid ne avrei vinte tre e due Palloni d’Oro. Avrei avuto più opportunità senza dubbio, ma preferisco quello che ho fatto con la Roma: la fedeltà è già una vittoria. C’è solo il rammarico di non aver vinto due o tre scudetti in più». Poi una frase che somiglia molto ad un avviso ai naviganti: «Ho offerte da importanti squadre straniere, non da italiane».

Possibilità che Totti finisca la sua carriera lontano da Roma? Al momento sono praticamente pari allo zero, anche se Francesco, che ha il contratto in scadenza nel 2014, contava di mettersi seduto intorno ad un tavolo con James Pallotta la scorsa settimana per discutere del rinnovo. Il presidente glielo aveva promesso. Evidentemente i molti impegni della scorsa settimana hanno dato vita ad un rinvio, che Totti non si aspettava.

La preoccupazione maggiore dentro Trigoria, però, in questo momento riguarda Massimiliano Allegri. Dopo il rilancio di due giorni fa — 3,5 milioni netti (bonus compresi) per due anni — i dirigenti giallorossi ieri si aspettavano una risposta da parte del tecnico toscano. Allegri, che ha trascorso tutta la giornata a Livorno con la famiglia, ha preso ancora tempo. Vuole incontrare prima Berlusconi per sentirsi dire in faccia che non sarà più l’allenatore del Milan: i due si vedranno giovedì ad Arcore, oppure in Sardegna, dove il presidente del Milan si trova per riprendersi dalle recenti fatiche elettorali.

La Roma, però, non può aspettare in eterno e per cautelarsi sono stati contattati Frank Rijkaard Rudi Garcia, il tecnico del Lille che avrebbe dato la sua disponibilità. Se giovedì dovesse saltare Allegri, si intensificheranno i contatti con loro due. Anche di questo hanno parlato James Pallotta e Franco Baldini, volato a Londra per incontrare il presidente. Oltre a decidere il suo futuro, il d.g. è andato per intavolare alcune trattative di mercato: nella sua agenda c’è un incontro con il Fulham per definire la cessione di Stekelenburg. Un’operazione che era stata già chiusa a gennaio, sulla base di circa 5 milioni di euro, e che ripartirà proprio da quella cifra. I soldi serviranno per prendere il portiere brasiliano Rafael. Con l’occasione, Baldini dovrebbe incontrare anche il Chelsea per discutere del prestito di Wallace, ma non è escluso che si torni a parlare di Daniele De Rossi. Operazione, questa, che comunque necessita di tempi lunghi e che, eventualmente, potrebbe decollare solamente dopo che sarà ufficializzato il nome del prossimo tecnico romanista. Walter Sabatini ha la valigia pronta e nelle prossime ore volerà in Spagna per incontrare Pozzo: si parlerà di Benatia.

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