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ROMA-MILAN I precedenti

Coreografia della Curva Sud per Antonio De Falchi

Sono quattro anni che i giallorossi non vincono tra le mura amiche contro il Milan. L’ultima volta risale al 15 marzo 2008: era la Roma di Spalletti che conquistò i tre punti – in rimonta – grazie alle reti di Giuly e Vucinic. Da allora, tre pareggi consecutivi e una sconfitta lo scorso campionato (2-3). In totale sono 78 le sfide disputate nella Capitale tra le due squadre. La bilancia pende leggermente dalla parte dei rossoneri: 22 le vittorie della Roma, 28 i pareggi, 27 le affermazioni del Milan.

Il primo incontro della storia risale al 23 marzo 1930 e fu giocato a “Campo Testaccio”, Roma-Milan 1-0: Volk. Il risultato più rotondo e fragoroso lo ottenne la Roma nel ’98: 5-0, gol di Candela, Di Biagio (doppietta), Paulo Sergio e Delvecchio. In panchina c’era Zdenek Zeman, che, da tecnico romanista, ha conquistato due successi su due contro il “Diavolo”.

Oltre alla goleada già citata, l’1-0 dell’anno successivo: Paulo Sergio di testa. Un altro precedente da menzionare è del 12 ottobre ’96, all’Olimpico la Roma di Carlos Bianchi travolse il Milan 3-0 grazie alle marcature di Totti, Cappioli e Balbo. Da raccontare la perla del ragazzo di Porta Metronia, allora ventenne e con il numero 17 sulle spalle: un lancio dalle retrovie senza grosse pretese sta per diventare facile preda dell’estremo difensore milanista, Rossi. Sul pallone si avventa Totti che, con un tocco astuto, elude l’intervento del portiere avversario e defilato sulla destra, lascia partire un pallonetto d’esterno che si insacca docile in rete. Una giocata che mostrò all’Italia, semmai ce ne fosse stato bisogno, il talento cristallino del biondo attaccante.

Scorrendo al contrario le pagine dell’almanacco, andando indietro nel tempo, un’altra partita da menzionare è del 24 febbraio 1985. Una sfida ricca di significati, soprattutto per un centrocampista del Milan che, negli anni precedenti, era stato il capitano della Roma: Di Bartolomei. In campo il risultato sorrise agli ospiti (Virdis), ma a restare memorabile fu l’epilogo dei novanta minuti, con “Ago” al centro di una discussione con alcuni ex compagni di squadra, tra questi Graziani. La ferita per l’addio era ancora aperta per “Diba” e quel giorno i sentimenti la fecero da padrone nel suo cuore.

Da ricordare, infine, lo 0-0 del 7 maggio 2011. Non per lo “score”, ma per una coreografia che occupò tutta la Curva Sud, in ricordo di De Falchi, il tifoso romanista scomparso in una trasferta a San Siro del 1989. Un episodio che colpì Ibrahimovic, tanto da finire nella sua autobiografia, “Io, Ibra”. “Prima della nostra partita all’Olimpico – si legge a pagina 382 – ci fu una commemorazione. I tifosi gli resero omaggio dagli spalti, la curva della Roma fece una coreografia con il nome “De Falchi” scritto in rosso su fondo giallo. Una bella cosa, che condizionò l’atmosfera”.

 

ULTIMO PRECEDENTE

ROMA-MILAN 2-3

29 OTTOBRE 2011

ROMA: Stekelenburg, Cassetti, Burdisso, Juan (26’ st Heinze), J. Angel, Gago (18’ st Lamela), De Rossi, Pizarro; Borini (39’ pt Bojan), Pjanic, Osvaldo

MILAN: Abbiati, Abate, Nesta, T.Silva, Zambrotta, Aquilani, Van Bommel, Nocerino (43’ st Ambrosini), Boateng (21’ st Emanuelson), Ibrahimovic, Robinho (29’ st Cassano)

ARBITRO: Damato di Barletta

MARCATORI: 17’ pt Ibrahimovic, 28’ pt Burdisso, 30’ pt Nesta, 32’ st Ibrahimovic, 42’ st Bojan

 

Fonte: asroma.it

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