MAX…IME RADIOFONICHE “Totti, Osvaldo e Destro sono tre giocatori da gioco di Zeman? No, non lo sono”

Max Leggeri

Riparte la rubrica di GazzettaGialloRossa.it  “MAX…IME RADIOFONICHE”, un appuntamento quotidiano con il noto conduttore radiofonico Max Leggeri. Potrete leggere i pensieri di Max, espressi nella sua apertura di puntata riassunti per voi dalla nostra redazione. In coda all’articolo c’è la possibilità di ascoltare anche l’estratto audio di “1927, La storia continua“, in onda tutti i giorni dalle 14 alle 18, dal lunedì al sabato su Radio Manà Sport 90,9.

– Borriello? Una situazione surreale, se si pensa che solo 2 anni fa ha avuto un’accoglienza trionfale.

– Quello che mi domando è se la rosa data dalla società a Zeman è proprio una rosa zemaniana. Credo proprio di no.

– La campagna acquisti della Roma non è da 3 o da 4, ma io do una striminzita sufficienza. Ci sono degli evidenti punti che ci fanno riflettere: dopo aver visto Bradley in campo, mi domando se è un giocatore adatto al gioco di Zeman, non dico che non è un buon giocatore ma non lo vedo adatto per una rosa zemaniana.

– Totti, Osvaldo e Destro sono tre giocatori da gioco di Zeman? No, non lo sono. Non è un attacco di matrice zemaniana. Difficilmente a
Milano Zeman punterà su Nico Lopez. Jung? Fino a ieri l’altro nessuno lo conosceva: se non dovesse arrivare non mi strapperei i capelli.

– Lamela è partito come ha chiuso la scorsa stagione: un corpo estraneo alla squadra.

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