(G.Piacentini) – «Spero che il gol arrivi presto, anche se non vivo come un’ossessione il fatto di non aver ancora segnato».
Tra i nuovi Miralem Pjanic è certamente quello che, insieme ad Osvaldo, ha convinto di più. A differenza dell’italo-argentino, però, il bosniaco non ha ancora provato la gioia di andare a segno. «Ma ho fatto tre assist – confida all’aeroporto di Fiumicino pochi minuti prima della partenza della squadra per Novara – e sono contento lo stesso. A Roma mi trovo benissimo, mi sono ambientato e ho anche trovato casa dopo un periodo in cui ho vissuto in albergo. Sto bene, la gamba va ed ho buone sensazioni. Col Novara ci sarò». Non che la sua presenza fosse in dubbio, visto che Luis Enrique rinuncia a lui solo se costretto. Stasera potrebbe giocare nei tre di centrocampo (al fianco di De Rossi e di uno tra Gago e Greco) oppure alle spalle delle punte, dipenderà da come Luis Enrique deciderà di schierare Lamela. In avanti solito ballottaggio Osvaldo-Borriello mentre in difesa tornerà Rosi. È un giallo invece la mancata convocazione di Cicinho. In mattinata Luis Enrique aveva detto che il brasiliano era recuperato ma poi non è stato inserito nella lista.
Nessuna spiegazione sull’improvviso forfait, ma la sensazione è che l’avventura romana di Cicinho sia ormai ai titoli di coda. Sempre più conferme, infine, sulle voci di un accordo già raggiunto tra la società giallorossa e il talento uruguaiano Nico Lopez, che ieri era segnalato nella capitale insieme ai suoi genitori e al suo procuratore Pablo Betancourt. Diciotto anni appena compiuti, trequartista, «El conejo» – questo il suo soprannome – sarà il primo rinforzo per il mercato di gennaio. Il National Montevideo, che in un primo momento chiedeva 6 milioni di euro e minacciava di ricorrere alla Fifa contro la società che avesse tesserato il calciatore, ha accettato un indennizzo di un milione e mezzo di euro.