(A.Ghiacci) Se non è un bivio poco ci manca. Perché dopo la sconfitta contro il Milan, per la nuova Roma la trasferta di Novara diventa molto ma molto importante. Quella che si apre oggi quindi, sarà una settimana delicata, al di là di tutte le considerazioni. Luis Enrique ha fissato la ripresa per oggi pomeriggio: tutti in campo alle 15, dopo la domenica di libertà.
UMORI- Prima di tutto i tifosi. La nuova Roma è chiaramente interessata al proprio pubblico, ancor di più dopo la dimostrazione di amore fornita in questo avvio con una manifestazione di pazienza
Prima dell’allenamento ci sarà un confronto tra tecnico e giocatori. Anche venerdì scorso, alla vigilia del Milan, fuori da Trigoria, tanti tifosi si sono radunati per supportare la squadra, sono stati esposti anche un paio di striscioni di incitamento. Ora però qualcosa comincia a scricchiolare, perché basta ascoltare i commenti al bar la mattina durante il caffè o di fronte alle edicole, per capire. La percentuale di quelli che cominciano ad avere dei dubbi è in aumento, la divisione di teoria è chiara: c’è chi pensa che il progetto sia ambizioso e che vada concesso ancora tempo, e chi invece pensa che con questi risultati ci sia poco da stare allegri e sarebbe meglio cominciare a pensare a soluzioni alternative.
RISULTATI– A far salire il termometro, inutile girarci intorno, sono state le tre sconfitte nelle ultime quattro partite.Prima delle ultime tre inoltre, alla vigilia del Palermo, Luis Enrique aveva manifestato fiducia parlando dell’importanza della settimana con tre impegni: il senso delle sue parole era che con nove o sette punti una squadra poteva trovarsi in alto vista anche la classifica corta. Di punti ne sono arrivati tre, quelli ottenuti con i siciliani. Poi le sconfitte di Genova e dell’Olimpico con il Milan che hanno reso tutto un po’ più difficile.
PROGRAMMA– E a questo punto, come detto, si andrà a Novara con la consapevolezza che un altro ko non sarebbe ben sopportato. Lo sanno i dirigenti, lo sa lo staff tecnico, lo sa la squadra. E oggi, prima di cominciare a preparare la sfida di sabato prossimo, Luis Enrique parlerà con i suoi. Ci sarà un confronto prima dell’allenamento, la squadra avrà diritto di replica. Poi si punterà al Novara, al campo sintetico dello stadio Piola, alla possibilità di trovare già un buon freddo che renderà ancora più arduo l’impegno. A differenza della gara con il Milan il tecnico spagnolo non avrà a disposizione Juan e Borini. Torneranno invece Rosi e Kjaer, due difensori. E proprio la fase difensiva sarà uno dei temi che andranno affrontati in questi giorni. Perché va bene il progetto, l’idea e tutto quanto, ma Luis Enrique, e come lui chiunque conosca un po’ il calcio, sa che in difesa l’avversario va attaccato, pressato, quasi non gli va lasciato respiro. E su questo la Roma ancora fatica tanto.