(M. Pagani) - In un clima biblico, con forza inversamente proporzionale alla mitologia, alle evocazioni e alla scena del delitto, Gianluca Sansone ha deciso di morire in un pomeriggio emiliano. C’è un flebile contatto in area romanista con il centrale Benatia. Il giudice di porta, l’arbitroPeruzzo, ha un soprassalto d’ego e legge