"Le condizioni di Ciro Esposito si sono ulteriormente aggravate nelle ultime 36 ore e i supporti vitali non riescono a tenere sotto controllo la funzionalità degli organi. Esposito è cosciente, ma sedato farmacologicamente". Lo comunica il professor Massimo Antonelli, direttore del Centro di Rianimazione del Policlinico Gemelli di Roma. Fonte: Ansa Ore
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ILMESSAGGERO.IT La famiglia Sandri e il sindaco Marino in visita a Ciro Esposito
GAZZETTA.IT Questura di Napoli in allerta: c’è il pericolo di un raid ultrà a Roma
SCONTRI COPPA ITALIA Ciro Esposito ancora in terapia intensiva
"Il quadro generale di Ciro Esposito necessita la prosecuzione delle cure intensive”. E’ quanto afferma professor Massimo Antonelli, direttore del Centro Rianimazione del Policlinico Gemelli Roma, in una nota diffusa oggi, a proposito delle condizioni fisiche del tifoso del Napoli ferito gravemente nel pre partita della finale di Tim Cup fra i partenopei e
SCONTRI COPPA ITALIA Avv. Esposito: “C’è la certezza che a sparare sia stato De Santis”
L’avvocato Sergio Pisani, legale di Ciro Esposito, ha fatto ulteriore chiarezza sugli scontri avvenuti prima della finale di Coppa Italia: "Il quadro di Ciro Esposito è ancora molto critico. Nelle indagini c’è una novità: il giorno 6 ci sarà l’incidente probatorio. Una serie di dichiarazioni di soggetti a bordo dell’autobus che
GAZZETTA DELLO SPORT Associazione a delinquere per quattro ultrà romanisti
(A. Catapano) - «Ci siamo vicini». La polizia ha individuato i quattro incappucciati che erano con Daniele De Santis nel vialetto della sparatoria, scappati attraverso una rete dopo aver esploso alcuni fumogeni e petardi. Sono giovani (circa 30 anni), ruotano nella galassia dell’estrema destra romana e frequentano abitualmente la curva Sud romanista. I loro nomi
LA REPUBBLICA.IT Ultrà, buoni e cattivi. Cosa insegna la Coppa Italia
GAZZETTA DELLO SPORT Un testimone: “De Santis voleva farci saltare in aria, Ciro lo ha bloccato”
(A. Catapano) – È un napoletano adottato da Milano. Ha 53 anni e una lunga esperienza nella sicurezza. Non possiamo rivelarvi che mestiere faccia né come si chiami, ma S.F. il 3 maggio ha riconosciuto subito i quattro «botti» sparati dalla Benelli 7.65. Era sul pullman bianco affittato dal club Milano
SCONTRI COPPA ITALIA Ciro Esposito non supera la fase critica dopo la ricaduta
“Ciro Esposito non ha superato ancora la fase critica. Dopo i miglioramenti iniziali sono insorte numerose complicanze susseguenti alla seria lesione traumatica che lo ha colpito. Le funzioni vitali hanno ancora bisogno di assistenza artificiale e il malato stenta a riacquistare un efficiente meccanismo della tosse”. Ad affermarlo in una
GAZZETTA DELLO SPORT Minacce e manichini: Ciro, aria di vendetta
(A. Catapano) - «E non finisce qui…». Venti caratteri sputati nella gogna di twitter, uno dei tanti messaggi sulla vicenda, la conferma delle preoccupazioni delle forze dell’ordine: siamo solo all’inizio di una guerra tra ultrà che rischia di trasformare la prossima stagione in un gigantesco problema di ordine pubblico. A Roma, Napoli e
SCONTRI COPPA ITALIA Il 6 giugno esame dell’arma e audizione del supertestimone
E’ fissato per il 6 giugno l’incidente probatorio deciso dalla magistratura romana nell’ ambito dell’inchiesta sul ferimento a colpi di pistola di tre tifosi napoletani avvenuto nei pressi dello stadio Olimpicoa Roma il 3 maggio scorso poco prima della finale di Coppa Italia Fiorentina-Napoli. Il gip Giacomo Ebner incarichera’ un
ILMESSAGGERO.IT Ultrà ferito, manichino romanista impiccato e minacce di morte contro “Gastone” nel quartiere Sanità di Napoli (FOTO)
GAZZETTA DELLO SPORT “Ciro è saltato addosso a De Santis, poi gli spari”
(A. Catapano) – Un nuovo testimone arricchisce la dinamica dei fatti di Tor di Quintodi un elemento inedito: “Ciro Esposito — racconta un tifoso delNapoli estraneo agli scontri — è stato tra i primi a reagire all’attacco del pullman a colpi di petardi. Si è messo a inseguire insieme ad altri tifosi quel gruppetto di
SCONTRI COPPA ITALIA Nuova operazione per Ciro Esposito all’ospedale Gemelli
GAZZETTA DELLO SPORT Ciro è ancora grave “Di nuovo intubato: sono ore decisive”
(A.Catapano)- L’appello disperato di Giovanni Esposito ci fa comprendere la gravità del momento: «Pregate per Ciro, ne ha davvero bisogno». Le preoccupazioni che avevano fatto capolino domenica, ieri mattina si sono fatte largo: nella notte l’infezione polmonare si è manifestata in tutta la sua crudeltà, minacciando di trasformarsi in setticemia. Ciro Esposito,