(C.Zucchelli) - «Finalmente». Si è lasciato sfuggire soltanto questa parola coi suoi amici più stretti, Erik Lamela. Troppo impegnato a pensare al derby e all’eventuale conquista del suo primo trofeo per godersi fino in fondo laconvocazione con l’Argentinaper le due partite di qualificazione al Mondiale contro Colombia e Ecuador. Per lui sarà una sorta