Adriano Leite Ribeiro era un attaccante dalle potenzialità infinite: velocità, potenza sensazionale e sinistro chirurgico. Tutte qualità pari solo alla sua passione per l'alcol, la voglia di divertirsi e la poca predilezione per allenamenti da calciatore professionista. Era sbocciato tra Fiorentina, Parma e Inter, poi dopo la scomparsa del padre un