Quarto giorno di lavoro a Riscone di Brunico per la Roma di mister Zeman. I ragazzi alla guida del Boemo, dopo la doppia seduta di ieri, sono scesi in campo anche questa mattina, per preparare l’amichevole che, nel pomeriggio, li vedrà impegnati contro una rappresentativa di dilettanti locale.
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11,10 – Termina l’allenamento. Prima di uscire dal campo, Zeman, che si è fermato a firmare autografi ai tifosi presenti, prende in giro Francesco Totti per aver calciato al di là delle recinzioni del campo un pallone. I due scherzano e sorridendo rientrano negli spogliatoi.
11,00 – Termina l’esecizio. I giocatori svolgono esercizi di scarico muscolare.
10,30 – Modica e Cangelosi spiegano alla squadra il nuovo esercizio: si tratta di uno schema simile al precedente, in cui il difensore effettua un cambio di gioco sulla fascia opposta servendo il terzino, il quale, stoppato il pallone, scarica per l’esterno che va al cross per il portiere.
10,25 – I giocatori, provati dal caldo e dalla stanchezza, si fermano ad abbeverarsi.
10,20 – Arrivano al campo d’allenamento anche Fenucci e Baldissoni.
10,05 – Cangelosi riprende Bertolacci, reo di non aver sviluppato il gioco per vie centrali. Applausi e incitamenti dai tifosi per Borriello. Altri invece “beccano” Josè Angel: “Svejate Josè!”.
10,00 – Inizia il lavoro tattico. I calciatori, divisi in due gruppi sulle due metà campo, provano degli schemi offensivi, sviluppando un’azione d’attacco partendo dal portiere. La palla circola in senso orario, con un massimo di due tocchi, per poi finire sui piedi del terzino di turno che crossa al centro per la punta.
9,55 – Mister Zeman raduna ancora una volta la squadra per spiegare il prossimo esercizio. Su Brunico splende il sole.
9,50 – Gli scatti brevi durante il riscaldamento diventano gradulmente sempre più intensi.
9,40 – Inizia un riscaldamento leggero. Successivamente vengono svolti dalla squadra alcuni esercizi di stretching.
9,34 – La squadra è scesa in campo. Zeman riunisce il gruppo per fare un discorso alla squadra.
Dai nostri inviati Emiliano Di Nardo e Nicolò Ballarin