(A. AUSTINI) – Un grande colpo. Uno di quelli che adesso chiamano «top player» e quando lo compri devi presentarlo allo stadio e preparare in fretta uno stock di magliette da vendere all’istante. La Roma da anni non compete per questo tipo di giocatori (anche se per riempire il Flaminio è bastato un Adriano oversize…) e ora vorrebbe almeno provarci. Il nome è pronto: Stevan Jovetic, il trequartista della Fiorentina apprezzato da tutti. Dai tifosi, da Baldini e Sabatini, che lo considerano l’erede designato di Totti, e da qualsiasi allenatore, compreso Montella.
Nelle settimane scorse la Roma ha sondato il terreno. Prima con l’entourage del montenegrino, ricevendo una risposta del tipo «se ne può parlare», quindi con la società viola: Sabatini ha contattato i dirigenti per manifestare l’interesse concreto della Roma. La Fiorentina, tuttora alla ricerca di un ds, chiede 30-35 milioni e attende che parta l’asta, dall’altra parte puntano all’esatto contrario: Jovetic, 23 anni da compiere, può diventare un obiettivo concreto dei giallorossi solo in assenza di concorrenti con le valigie piene di soldi. In Italia l’Inter è concentrata su Lavezzi, il Milan non sembra in grado di investire fortune mentre la Juventus sta lavorando su altri attaccanti. Se non spunta un grande club dall’estero, la Roma può crederci davvero.Anche senza Champions.
Tutto passa per gli americani e la loro voglia di investire: Baldini ha cercato di «sedurre» i quattro proprietari nell’incontro di Boston. Poi ha passato due giorni a stretto contatto con Pallotta nella tenuta sull’isola di Moby Dick, Nantucket. Il dg è ripartito ieri e stamattina arriva a Roma, mentre alla finale di Champions a Monaco ci saranno il direttore del marketing Winterling e l’uomo del «digital-business» Arshad, entrambi a caccia di nuovi accordi commerciali. Dopo aver chiuso la questione-Montella Baldini si occuperà, insieme all’ad Fenucci, del budget di mercato e del relativo piano da consegnare a Sabatini. Che intanto si è portato avanti con il lavoro. La voglia di un «top player» traspare anche la chiacchierata fatta dal ds con alcuni agenti portoghesi durante il blitz a Lisbona di giovedì: Sabatini ha chiesto informazioni su Falcao, ex Porto e ora all’Atletico Madrid. L’attaccante del momento e per questo troppo caro: l’asta per lui parte da 50 milioni, la Roma non partecipa. Più abbordabile di Jovetic e Falcao è l’asso dell’Ajax Eriksen, un altro di quelli segnato con l’evidenziatore sulla lista della Roma.
Intanto si pensa alla difesa. In Portogallo Sabatini ha parlato di Garay e Rolando. Per il primo la richiesta del Lisbona è di 15 milioni contro una proposta di 8, Rolando si può prendere con 10 ma anche per lui si cerca lo sconto. La Roma non intende alzare l’offerta sopra i 7-8 milioni ed è pronta a tornare su Silvestre. Intanto un difensore è in arrivo: Castan del Corinthians. Sabatini ha lavorato ieri a Milano sulla trattativa, siamo ormai ai dettagli. La Roma lo pagherà circa 4 milioni di euro.