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CORRIERE DELLO SPORT Totti: Che cinquina, cresciamo!

Totti

(F.M.Splendore) La gioia per la vittoria l’ha affidata al suo sito. Ha pennellato la palla da calcio d’angolo per il 2-1 di Osvaldo, la rete che ha cambiato la partita della Roma mettendola in posizione di vantaggio rispetto al Novara, che aveva segnato per primo. Ha incassato i complimenti di Luis Enrique, il quale ha ammesso di aver tifato per un suo gol, ha persino dovuto vedere il suo amatissimo cucchiaio “usurpato” da Fabio Simplicio (e poi se lo è andato ad abbracciare sorridendo). A conferma che forse, in fatto di gol, non sia proprio il suo momento, non è riuscito ad approfittare fino in fondo di una uscita di Hujkani su Osvaldo: in quell’occasione il portiere del Novara si è fatto male alla mano, colpito fortuitamente dall’italo-argentino, ma è riuscito ad impattare con la schiena il pallone che il capitano della Roma aveva colpito con la speranza di scavalcarlo (sempre di cucchiaio, come a San Siro con il Milan). Ma il Totti che si è visto ieri è un giocatore vivo fisicamente (è andato anche a correre in pressing sugli avversari), fulcro del gioco della Roma. «Oggi abbiamo vinto con una bella cinquina, in attacco abbiamo prodotto tanto e nonostante il primo caldo ci siamo mossi bene -si leggeva ieri pomeriggio sul suo sito – C’e’ comunque da dire che in serie A non esistono mai partite facili, tutte le squadre che s’incontrano nel nostro campionato sono ordinate e ben messe in campo. Il Novara poi veniva da risultati positivi e ha mostrato d’essere in salute segnando abbastanza presto».

L’ELOGIO – A Totti la squadra è piaciuta e i segnali che ha colto li ha concentrati nel finale del suo pensiero chiuso nelle “rete”. (…) «E’ in questi momenti che si può valutare la maturità di una squadra, dal modo in cui reagisce al colpo subito senza cambiare approccio: noi siamo riusciti a ribaltare il risultato e poi abbiamo assunto il controllo della partita… E questo per la Roma è un fondamentale segnale di crescita». La corsa al terzo posto e alla Champions League, senza nominare né l’uno né l’altra, il capitano la apre così. A San Siro contro il Milan si era visto un altro Totti, ieri i segni di una ripresa, anche della condizione, sono stati importanti. Serve un Totti al top per sperare nella rimonta che conta di più per il club giallorosso: quella che potrebbe valere la Grande Europa.
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