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GAZZETTA GIALLOROSSA Il mercato in pareggio del “ragionier” Sabatini

Walter Sabatini
Walter Sabatini

(D.Luciani) – Calciomercato della Roma, Episodio 6. Forse l’ultimo atto da direttore sportivo giallorosso per Walter Sabatini. La cessione di Miralem Pjanic alla Juventus è stata l’ultima di uno dei giocatori acquistati nell’estate del 2011, quella che fu la prima campagna acquisti del dirigente dall’ “inquietudine permanente, mai totalmente sereno e soddisfatto”.

Ad un mese e poco più dalla chiusura della sessione estiva del mercato 2016-2017, sempre diviso tra calciatori per il presente e investimenti per il futuro, Sabatini si trova con un bilancio in pareggio perfetto non appena sarà ufficiale il ritorno di Szczesny (all’Arsenal dovrebbe andare 1 milione): ad oggi infatti, al netto del polacco, la Roma ha speso 58 milioni di euro tra riscatti e acquisti di nuovi giocatori, incassandone 59,3 dalle cessioni. Da meticoloso “ragioniere” Sabatini si muove sul sottilissimo filo dell’equilibrio economico-finanziario: tanto spende, tanto incassa o viceversa.

E’ partito da un importante saldo negativo: -28,5 milioni solo con i riscatti di Rüdiger (9), El Shaarawy (13), Gyomber (1,5), Nura (2,5) e Sadiq (2,5). Dzeko, Salah e Iago Falque vennero pagati a settembre 2015 mentre l’acquisto di Perotti è stato ratificato nella sessione invernale. A pesare però sono i 16,5 milioni spesi per Gerson e gli 8 milioni pagati all’Internacional per Alisson. Un -53 arrotondato dai 3 milioni girati all’Empoli per il prestito di Mario Rui – da riscattare a 6 più 1,5 di bonus – e dai 2 bonificati all’Inter per quello di Juan Jesus, riscatto a 8. Dieci milioni in ballo con l’Inter, la stessa cifra pagata dai nerazzurri per Dodò ad agosto 2014…

Ai 58 spesi rispondono le cessioni di Politano e Mazzitelli (7 milioni totali incassati dal Sassuolo), il prestito oneroso di Doumbia al Basilea (2 milioni), la cessione di Vestenicky al Cracovia (0,5), la vendita-madre di Pjanic alla Juventus (32), la cessione in prestito di Castan alla Samp (0,5), le cessioni di Sanabria al Betis (7,5 + 50% sulla futura rivendita) e quella di Ljajic al Torino (8,5).

Riecco 58 milioni esatti.  Col prestito di Zukanovic all’Atalanta (1) e la vendita di Crescenzi al Pescara (0,3) ecco il “milioncino” giusto giusto per pagare il prestito di Szczensy, un accordo che si materializzerà con le firme dei club e del giocatore.

A questo punto però, seguendo il modus operandi, sorgono spontanee alcune domande: la trattativa per Diawara dal Bologna si sbloccherà solo quando arriverà la giusta offerta per Paredes? E per la difesa, se la soluzione low cost Nacho rimanesse bloccata come accaduto per Zabaleta, Spalletti dovrà aspettare l’esito del preliminare per avere il terzo centrale e/o l’esterno destro da affiancare a Florenzi?

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