Se non è un monopolio, poco ci manca. Eh si, perché i 71 punti collezionati nel solo 2011, sono un record fantastico, segno della superiorità, in certi casi manifesta, dei giovani giallorossi (0-9 a Gubbio due settimane fa). Una vecchia pubblicità recitava: “Cosa vuoi di più dalla vita?”, bisognerebbe chiederlo ad Alberto De Rossi, vero e proprio mago della panchina, che da anni cresce giovani di belle speranze, che rincorrono un sogno. Aveva vinto si, ma mai così tanto, e sopratutto mai con questa continuità. Un anno condito da tante ciliegine, la prima su tutte, arrivata a 10 anni dalla vittoria dei “grandi”, è quella del campionato italiano, ovviamente Primavera in questo caso. Una cavalcata tutta toscana, iniziata a Siena e conclusa in quel di Pistoia: 3-2 in rimonta sul Varese di Mangia e primato. Finito il periodo estivo, quante avrebbero pensato di spodestarla, dopo il pareggio a reti bianche, alla prima contro la Juve Stabia. Niente da fare, anzi, “state tranquilli, non vi agitate”, sembrano dire le 7 vittorie consecutive che arrivano le giornate seguenti. 33 gol fatti, 4 subiti, è il bilancio di quegli incontri. Il derby finito in pareggio (3-3) all’11sima giornata spezza gli entusiasmi: una frattura troppo facile da sanare. A pagarne le conseguenze sono infatti Bari e Gubbio. asfaltate rispettivamente 5-0 e 0-9. Numeri da Barcellona tascabile. Numeri da “piccoli brividi”, sono invece quelli che compongono la classifica: 54 reti realizzate e 11 incassate, fanno della Roma la migliore squadra in assoluto dei 3 gironi (42 squadre in tutto), dopo di lei una modesta Lazio con 45 reti a favore e 14 contro e la Juventus con “sole” 41 reti fatte e 13 subite. Sazi? Macché: il 2012 si presenta più luminoso che mai. I ragazzi di Alberto De Rossi, sono infatti lanciati più che mai sia in campionato, dove ricomincieranno dalla trasferta di Castellammare di Stabia il 14 gennaio, sia in Coppa Italia dove in occasione delle semifinali, si ritroveranno ad affrontare il temibile Milan di Aldo Dolcetti. Qualcuno ha detto: “Il caso è puparo” cioè “marionettista”. Forse è vero. L’ultima partita della fase a gironi si giocherà infatti il 21 aprile 2012: lo stesso giorno in cui secondo la leggenda fu fondata Roma. E visto che per l’occasione, nella Capitale si festeggia il “Natale di Roma”. Noi sottovoce, piano piano, ci aspettiamo un bel regalo.
A cura di Flavio Festuccia