Alle ore 14.30 Rudi Garcia, tecnico della Roma, riceverà l’onorificenza “Etica nello sport“, assegnato dall’università di Tor Vergata. Il premio nasce nel 2002 e viene portato avanti con determinazione da ogni rettore dell’università, fino all’attuale, il biologo Giuseppe Novelli e dal direttore generale della Banca del Fucino, Giuseppe Di Paola. In passato il premio è stato assegnato anche a Tommasi, Sensi, Platini, Prandelli e Sir Alex Ferguson.
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Ore 14.30 Si attende l’arrivo di Rudi Garcia all’università di Tor Vergata.
Ore 14.35 Il tecnico francese è arrivato in sede accolto da numerosi cori. Su tutti “Vinceremo il tricolor“.
IL VIDEO DELL’INGRESSO DI GARCIA A TOR VERGATA
Ore 14.45 Sale a circa 600 il numero delle persone presenti nell’Aula Magna della facoltà di Economia.
Ore 14.50 Prende la parola Gianni Rivera: “Credo che questa sia una bella giornata, come tutte quelle in cui si parla di cultura e etica. L’università dovrebbe essere sempre messa in condizione di mettere in evidenza queste cose. Il premio viene consegnato ad uno degli attori viventi del momento sportivo. Il ruolo svolto da Garcia è importante. Importante soprattutto per i presidenti che sanno con chi prendersela quando le cose non vanno bene. Dovrebbe essere l’unico che non deve mai essere messo in discussione ma la vita è fatta di responsabilità. Garcia è un uomo importante per il messaggio che vogliamo portare avanti, è vero che qualche volta si prende qualche libertà, come suonare il violino (applausi dall’aula magna, ndr). Ma si è difeso con eleganza, complimenti con la scelta, ci vuole anche quello. E’ un uomo che merita molto, lavora molto bene sul piano comportamentale. Anche questo presunto scontro con Totti, qualcuno ha detto che è rimasto qualche segno ma loro hanno fatto capire che non rimarranno mai per portare a casa la cosa più importante finale. Crede molto nello spogliatoio, la zona dove si lavora di più. La parola spogliatoi è nato con Rocco, l’allenatore bravo è quello che costruisce la partita dentro lo spogliatoio in settimana. Siamo contenti di far venire qui Garcia, penso ci siano anche laziali (fischi dall’aula magna, ndr). In bocca al lupo e che vinca il migliore”.
Ore 15.10 Viene proiettato un video su Rudi Garcia.
Ore 15.20 Prende parola Garcia: “Preferisco fare con voi domande e risposte più che dire qualcosa. Io arrivo dalla Francia e sono in Italia da 17 mesi. In Italia come in Francia il momento è particolare nella vita, anche se la vita è difficile per i giovani, il futuro siete voi ragazzi. Io so che la vostra intelligenza è perché siete qui, laureati. Il futuro potete farlo voi: potete prendervi cura del vostro mondo. Mi auguro che il futuro sarà molto bello, grazie a voi”.
ASCOLTA LE PAROLE DI GARCIA
Ora alcune domande dei presenti. Prima domanda: “Che aria si respirava dopo Juve-Roma?”
“Ho cancellato quel momento ma li ho capito che siamo all’altezza. Siamo sicuri di potercela giocare con tutti. Vincerà il migliore e la Roma e’ la più forte”.
“Crisi del calcio italiano, come può un allenatore far crescere i giocatori a livello educativo?”.
“Il calcio e’ lo specchio della società. Ma noi abbiamo delle regole e dobbiamo rispettarle Lo sport puo aiutare ad avere disciplina. Quanto è importante il rispetto? L’avversario sarà sempre avversario. Ma dobbiamo rispettarlo mantenendo le regole ed il fair play”.
“Ha mai avuto un capitano come Totti?”
La pronta risposta di Garcia, mostrando la maglia numero 10 del capitano che ha con sé: “E’ difficile non dire cose banali. E’ un giocatore eccezionale, Vuole giocare sempre, è umile. Pensa sempre alla squadra ed è un uomo all’altezza del campione che è. Mi piacerebbe vincere con questo capitano”.
“Lei è laureato in scienze motorie, il titolo l’ha aiutata nel suo lavoro?”
“Sono uscito di casa a 17 anni e sono andato a giocare al calcio. Ho provato a fare il calciatore e lo studente. Dopo l’infortunio ho ripreso gli studi e mi sono laureato. Facevo il commentatore in tv e allenavo a bassissimo livello. Riprendere gli studi mi ha aiutato. Ora so come aiutare il mio staff”.
“Ha sempre creato un rapporto solido con i suoi giocatori. Qual e il segreto?”
“Nessun segreto dovete chiedere a loro. Io sono solo una guida che ama i propri giocatori. Ho il vantaggio di essere stato un giocatore. Penso come loro e non mi faccio fregare”.
“Le donne di stanno avvicinando al calcio che ne pensa?”
“Penso che ogni squadra professionista dovrebbe essere obbligata ad avere una squadra femminile. Ci vorrebbero anche più donne e bambini sugli spalti”.
“Il calcio italiano non e’ al livello degli altri in europa…”
“Penso ci siano delle strade da seguire. Come fatto in Inghilterra ad esempio. Andare allo stadio deve essere una festa ma servono nuovi stadi. Il calcio tedesco va seguito per la creazione di nuovi stadi”.
“15 anni fa era preparatore atletico come e’ cambiata la preparazione?”
“E’ cambiata tantissimo ora il mio staff e ‘ composto da tanti professionisti”.
Ore 15.45 Rudi Garcia riceve il premio ‘Etica nello Sport’.
Ore 15.55 Garcia lascia l’università in automobile, circondato dai numerosi studenti-tifosi presenti.
A cura della Redazione di GazzettaGialloRossa.it