(E. Menghi) – «La fortuna uno se la crea», Garcia dixit. La sfiga, invece, di solito ci vede benissimo e capita tutta insieme. Se ad ottobre aveva colpito l’attacco, con Totti e Gervinho che si sono infortunati in un colpo solo nella «vittoria di Pirro» contro il Napoli, adesso se l’è presa con i terzini.
Prima Balzaretti, costretto ad operarsi negli Stati Uniti per un’«hernia sports» che lo terrà lontano dal campo ancora a lungo, poi Dodò, che ieri mattina ha avvertito un problema ai flessori della coscia sinistra ed è uscito da Trigoria scuro in volto. Ha concluso l’allenamento in anticipo, con la sensazione che si trattasse di qualcosa di serio. Le certezze arriveranno tra oggi e domani, quando sarà sottoposto agli esami strumentali, ma il sospetto è che ci sia una lesione. Su Twitter ha lasciato intuire il suo stato d’animo, Castan ha provato a consolarlo: «Forza fratello, se Dio vorrà tornerai presto».
Di sicuro non ci sarà contro il Parma e, molto probabilmente, salterà la semifinale d’andata di Coppa Italia con il Napoli all’Olimpico e il derby a seguire. Garcia è preoccupato ed è corso dai medici per sapere se Bastos è convocabile per domenica. Dopo un consulto, avrebbe avuto l’ok per la convocazione. Il piccolo tutore al braccio infortunato non può essere un ostacolo insuperabile per una Roma in emergenza.Soprattutto perché arrivano due settimane piene, con 5 partite fondamentali in programma.
Torosidis si scalda, Maicon si prepara al tour de force, ma deve stare attento ai cartellini. Almeno De Rossi è tornato in gruppo. Pjanic (anche lui con un giallo salterebbe il derby) e Strootman hanno svolto differenziato e con il Parma ci saranno. Nainggolan, squalificato, darà una mano in Coppa.
Florenzi è diffidato in entrambe le competizioni: con la Lazio alle porte, potrebbe lasciare a Ljajic la maglia da titolare domenica. Benatia, a rischio squalifica in coppa, prima o poi dovrà riposare. Intanto, ancor prima di sapere l’orario della semifinale d’andata con il Napoli in coppa, fissati alle 20.45, migliaia di tifosi hanno acquistato il biglietto per l’andata del 5 febbraio all’Olimpico, ma la corsa vera è al tagliando per il derby: in 11 mila hanno il posto prenotato.