(M. Calabresi) – Il calvario sta per finire. Stamattina, a Trigoria, Mattia Destro è tornato in gruppo: non più con le scarpe da ginnastica, indossate nei giorni scorsi per i primi giri di campo, ma con gli scarpini ai piedi e la casacca sopra la maglia. L’attaccante marchigiano, infatti, stamattina ha partecipato anche al lavoro tattico di Garcia nel giorno della ripresa degli allenamenti dopo due giorni di riposo: il rientro, dunque, è molto più vicino di quanto lo sia stato negli ultimi mesi passati tra la palestra di Trigoria, Barcellona (dove il suo ginocchio è stato visitato dal professor Cugat, che il 23 ottobre gli ha dato l’ok per riprendere la preparazione atletica), Sirmione e Brescia, località quest’ultima scelta per proseguire la riabilitazione e dove, a luglio, il suo agente Renzo Contratto aggredì il cameraman di una tv locale. Difficile che Destro possa essere tra i convocati già per Roma-Cagliari del 25 novembre; più facile vederlo a Bergamo il 1 dicembre, o domenica 8 all’Olimpico contro la Fiorentina.
RECUPERO — Tutto iniziò la sera del 23 gennaio quando, durante Roma-Inter di Coppa Italia, Destro si procurò una lesione del menisco esterno del ginocchio sinistro. Operato tre giorni dopo dal prof. Giuliano Cerulli, dopo due mesi (come da prognosi) tornò in campo, e tornò pure a segnare. Due gol in campionato (a Pescara e Napoli) e due in Coppa Italia (nella stessa partita, all’Inter), ma il suo ginocchio non era a posto. A Roma se ne accorsero soprattutto il 26 maggio, quando Andreazzoli decise di schierarlo nella finale di Coppa Italia nonostante i problemi fossero evidenti. E se ne accorsero pure in Under 21: Destro, convocato per l’Europeo da Mangia, giocò solo 118 minuti, gli ultimi 71 l’11 giugno contro la Norvegia. Da quel momento, non ha più visto il campo, e il suo recupero più lungo rispetto a un qualsiasi infortunio al menisco è stato un susseguirsi di polemiche, come quella tra lo stesso prof. Cerulli e i medici dell’Under 21, o come quella legata al suo peso forma.
NIENTE PREVISIONI — “Non posso indicare una data in cui rientrerò, so solo che voglio tornare presto, ma non devo avere fretta”, ha ripetuto da quel giorno Destro in ogni intervista. Lo aspettano i compagni, lo aspetta il d.s. Sabatini e lo aspetta anche Garcia (“Lo vedo bene, sia fisicamente che mentalmente, e questo è importante”, ha detto recentemente). La sua vita privata (è fidanzato con la showgirl de “L’eredità”, Ludovica Caramis) procede a gonfie vele; manca solo che quella professionale torni quella di un anno fa, quando Destro era l’oggetto del mercato tanto da far sborsare 16 milioni alla Roma.
DUBBIO GERVINHO — Domenica, invece, all’Olimpico arriva il Sassuolo: sembrava la giornata giusta per rivedere Gervinho, ma anche stamattina l’ivoriano è rimasto ai box, limitandosi a un lavoro differenziato in campo. La “lieve lesione muscolare del retto femorale sinistro” accusata il 18 ottobre contro il Napoli, evidentemente, non è ancora guarita del tutto, tanto da indurre la Roma a non rischiarlo. L’attaccante resta in forte dubbio, nonostante domenica vorrebbe scendere in campo per poi rispondere alla convocazione della sua Nazionale impegnata nel ritorno degli spareggi che valgono l’accesso al Mondiale, in programma il 16 novembre contro il Senegal.
Fonte: Gazzetta dello Sport