

(R. Maida) – «Me lo sentivo, mi aspettavo questa domanda…». Eccola servita: le piace Rudi Garcia? Alessandro Florenzi, barba irregolare e sguardo furbetto, annuisce mentre lo accoglie alla Roma: « So che è bravo. Ha fatto cose importanti in carriera, vincendo un campionato con il Lilla: non può essere un caso. Ora però nella mia testa c’è solo Italia-Olanda». Nemmeno il possibile arrivo di Nainggolan, che come profilo di calciatore gli somiglia, costituisce un motivo di preoccupazione: « Non vedo perché dovrebbe darmi fastidio». (…)
Significherebbe che dopo la semifinale di stasera con l’Olanda, resterebbe ancora una partita. La partita. A Gerusalemme, probabilmente contro la Spagna: « Ad agosto contro gli olandesi abbiamo vinto 3-0 in casa loro ma il precedente è ingiudicabile. Tutte e due le squadre sono cambiate molto da allora. Però se scendiamo in campo con il giusto atteggiamento sono sicuro che potremo dire la nostra ». Grazie alla maturazione di tanti giovani, ex sconosciuti alla ribalta. « Fatemi dire che tutto il movimento ha fatto dei passi avanti – continua – quando abbiamo cominciato, quattro di noi giocavano in serie B (Florenzi al Crotone, ndr) e non tutti erano titolare. Oggi nell’Under 21 ci sono diversi giocatori che fanno la serie A in Italia o all’estero. Evidentemente con i vivai ci stiamo muovendo nella direzione giusta».