Queste le parole del tecnico giallorosso Aurelio Andreazzoli nella conferenza stampa al termine del derby pareggiato 1-1 contro la Lazio:
Un pareggio giusto o una mezza sconfitta vista la superiorità numerica?
“Al termine della gara va giudicato il risultato e noi ora siamo insoddisfatti. Abbiamo avuto tre occasioni nitide per vincere e non le abbiamo concretizzate. Ci rimane il rammarico, come rimane ai tifosi che saranno parzialmente insoddisfatti. Credevo fosse fatta dopo il pareggio, ma all’inizio del secondo prima del rigore sbagliato sembrava che fosse tutto perduto. Il calcio è bello per questo: scampato il pericolo, abbiamo ritrovato le energie per fare meglio. De Rossi ha provato a rimanere in campo con il problema alla caviglia ma non ce l’ha fatta. Avevamo la consapevolezza di aver disputato un primo tempo alla pari della Lazio, anzi nel primo quarto d’ora eravamo stati superiori. Per sbloccare la situazione c’è stato bisogno di una meraviglia di Hernanes. Ci rimane il rammarico per aver sprecato le occasioni per vincere il mio primo derby”.
Come mai la scelta della difesa a quattro?
“Avevamo tutti infortuni importanti, da Destro a Pjanic, da Marquinhos ad altri e questa sera ci siamo messi a quattro per affrontare una squadra dalla fisionomia tattica precisa e importante. Abbiamo deciso la difesa a quattro sia per il momento particolare che la squadra sta vivendo in questo momento sia per le prerogative della Lazio. I nostri calciatori sanno sacrificarsi tatticamente. Abbiamo subito poco, il minimo, e abbiamo messo in difficoltà la Lazio dove volevamo. Purtroppo ci siamo riusciti poche volte”.
Ci può spiegare il rendimento di De Rossi? Un giocatore che guadagna così tanto non dovrebbe rendere di più?
“Ma lei giudica un giocatore da quello che guadagna o dal valore che ha in campo? Se mi chiede se sono soddisfatto del rendimento di De Rossi è un’altra storia. Daniele si è fatto male al 18′ del primo tempo e ha fatto quello che gli chiedevo nonostante il problema. Gli ho chiesto negli spogliatoi se si sentiva di continuare e lui ha provato ma poi non ce l’ha fatta. Io non sono insoddisfatto della prestazione di Daniele stasera”.
Avrebbe preferito se Osvaldo fosse stato allo stadio stasera invece che a Londra?
“Io stasera non ho visto Osvaldo, se era allo stadio o meno. Se fosse stato allo stadio sarei stato più contento rispetto a saperlo a Londra. Balzaretti da ammalato è venuto alla convocazione ed ha viaggiato in pullman seguendo la squadra anche negli spogliatoi”.
Come giudica la prestazione di Pjanic?
“Nel secondo tempo abbiamo cambiato sistema. Il primo tempo gli avevo chiesto un lavoro diverso, più da trequartista. Non c’è riuscito anche per la piega presa dalla gara. Quando ha tenuto la posizione ideale è stato molto bravo e abbiamo tenuto in mano la partita. Doveva curare con attenzione Ledesma e lo ha fatto bene. Non è facile curare i due compiti. Nella ripresa si è abbassato un pochino ed è andato meglio. E’ stato molto bravo per quanto mi riguarda”.
Riguardo i cambi, dopo l’espulsione di Biava ci siamo chiesti come mai abbia atteso qualche minuto in più per cambiare De Rossi, già ammonito.
“La considerazione dell’ammonizione è da fare, ma De Rossi è uscito solo perché infortunato. Il giallo pesava nel suo ruolo, dove deve contrastare, dove la scivolata è facile. Ma non è per questo che Daniele è uscito dal campo”.
Pallotta stasera era allo stadio. Pensa che sarà soddisfatto dopo aver visto la Roma rischiare di andare sotto di due gol e della reazione dopo l’errore di Hernanes?
“Ho espresso il mio pensiero sulla partita, non posso esprimere quello del presidente. Lo potrei ipotizzare, ma tirerei a indovinare e parlerei di aria fritta. Domani avremo modo di parlare con il presidente e conoscere la sua situazione”.
Al termine della conferenza stampa la responsabile della comunicazione Elena Turra saluta i giornalisti, ringraziandoli per il lavoro svolto insieme in questi anni. “Questa di stasera è la mia ultima partita” ha detto la signora Turra, abbracciata da Andreazzoli.
Daniele Luciani