(L. Serafini) – “Una sconfitta di tutti”. Le prime parole di Francesco Totti, a una settimana dall’esonero del boemo, non lasciano spazio a troppe speculazioni: tutti colpevoli, nessuno escluso. «Zeman– ha scritto il capitano sul suo sito – ha contribuito in maniera decisiva alla mia crescita professionale e personale. Ringrazio ed abbraccio lui e i suoi collaboratori per quello che hanno fatto. Sappiamo bene che un esonero è sempre una sconfitta di tutti».
Domani esordirà in panchina Andreazzoli, a cui Totti augura di raggiungere i traguardi prefissati, anche con l’aiuto dei tifosi: « per uscire da questa situazione abbiamo bisogno di voi ». A Totti, in cerca della quota Nordahl (225 gol), Andreazzoli potrebbe affiancare Lamela,vista la probabile indisponibilità di Osvaldo: ieri l’attaccante, in un contrasto fortuito con Castan, ha riportato una forte contusione al ginocchio destro. Un incubo che ritorna: un mese fa, sempre in allenamento, fu Burdisso a colpirlo nello stesso punto. In quel caso fu costretto a stare fermo una settimana ma Andreazzoli spera che il ginocchio non si gonfi, così da non metterne a rischio la presenza anche contro la Juventus.
Non destano preoccupazioni le condizioni di Castan, che potrebbe ritrovarsi protagonista di una tentazione del tecnico: riproporre la difesa a tre vista contro la Fiorentina. Un’idea forse espressa anche ieri negli spogliatoi, dove Andreazzoli ha tenuto i suoi giocatori a colloquio per più di un’ora. Si è parlato solo di tattica, mostrando gli schemi non attraverso video, ma su di una lavagnetta. In allenamento, questa settimana, il tecnico ha però provato sempre una linea difensiva a quattro, a protezione dei pali di Stekelenburg. Domani infatti giocherà l’olandese, che in settimana si è guadagnato la fiducia del nuovo allenatore, anche grazie a un impegno accettato di buon grado: lo studio della lingua italiana per 2 ore al giorno.
Il nuovo tecnico, ieri pomeriggio, è stato protagonista anche durante la presentazione della partnership tra la Roma e la Royal Caribbean. La prima “Crociera Giallorossa”, contro ogni scaramanzia, è diventata l’occasione per svelare uno degli obbiettivi di Andreazzoli: «Allestite una teca, porteremo la Coppa Italia in viaggio con noi».