Ennesima prestazione da dimenticare per gli uomini di Zeman, questa volta nella partita più sentita: il derby. Ne parliamo con Gianluca Piacentini de Il Corriere della Sera:
“La cosa più grave è quello che è successo dopo la sconfitta: le scuse di Zeman e Baldini, la gestione del caso Pjanic, le mancate scuse di Daniele De Rossi ai tifosi. In questa la maniera la partita è stata persa non una, ma due volte. Parlando di campo posso essere d’accordo con il tecnico quando dice che la partita è stata persa per errori individuali: il gol preso da Goicoechea probabilmente non sarebbe stato preso da Stekelenburg, Piris fa una sciocchezza colossare e con un errore del genere il minimo che può succedere è predere gol. E’ evidente che la Roma non trae vantaggio da un campo nelle condizioni dell’Olimpico di ieri, ma questo non è un motivo valido. Non esiste accampare scuse. Chi lo fa è perchè non vuole prendersi le proprie responabilità, nè tantomeno fare autocritica. Gli errori individuali vanno a sottolineare che alcuni interpreti, forse, non sono all’altezza della maglia che indossano.
La partita di ieri è stata giocata da una squadra femmina, senza carattere, dove tutti i contrasti sono stati sistematicamente persi. A questo punto la società deve decidere cosa fare; continuando su questa linea si rischia di andare incontro ad una stagione mediocre, con alti e bassi che, alla fine, può lasciare fuori questa squadra dall’Europa che conta”.
A cura di Francesca Schito