Lazio, Diaconale: “Cori razzisti? In atto psicosi che ci danneggia”. Gli Irriducibili: “Basta, siamo un bersaglio facile”

Arrivano le prime reazioni all’episodio dei cori a sfondo razzista e antisemita partiti dalla Curva Nord durante Lazio-Novara di Coppa Italia. Arturo Diaconale, responsabile della comunicazione del club biancoceleste, ha parlato così dell’episodio: “E’ in atto una psicosi inaccettabile che danneggia la Lazio”.


«Io di cori non so niente, allo stadio non c’ero, sono diffidato… Però nessuno mi ha chiamato, nessuno mi ha detto niente e a dire la verità che ci siano cori a Lazio-Novara mi pare strano… Se poi uno sente il tifoso accanto dire una cosa e dice che sono i cori della curva…». Così all’agenzia di stampa si è espresso il capo degli Irriducibili della Lazio Fabrizio ‘Diabolik’ Piscitelli commenta il ‘giallò sui cori antisemiti che sarebbero partiti dalla curva durante la partita di Coppa Italia Lazio-Novara. «I tifosi della Lazio – aggiunge Piscitelli – oramai sono un bersaglio facile ma noi ci siamo stufati. Andremo sempre controcorrente, tanto chiunque si alza può dire di tutto di noi. Addirittura, quando hanno fatto i manifesti contro di noi hanno detto che ce li siamo fatti da soli… Che c’è da dire? Se sei indifendibile, non ti difendi nemmeno. Comunque non è che i cori mi scandalizzino. Non è reato fare i cori. E il calcio, purtroppo, e dico purtroppo, non è il rugby». 

Fonte: adnkronos

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