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Roma-Napoli 1-2, l’analisi: due errori difensivi, due gol subiti. Troppe palle perse, reazione finale

(D.Luciani) – Se un appassionato di calcio avesse guardato solo gli ultimi dieci minuti di Roma-Napoli farebbe fatica a concepire la sconfitta giallorossa. La squadra di Sarri esce dall’Olimpico restituendo – quasi in pieno – il risultato del San Paolo. La doppietta di Mertens riporta il Napoli a due punti dalla Roma, dando l’opportunità alla Juve di chiudere definitivamente il campionato nella trasferta di Udine. Una vittoria meritata per quanto visto nei primi 60-70 minuti con la Roma incapace di creare vere e proprie azioni pericolose verso Reina. Dall’ingresso di Salah i giallorossi sono cresciuti, gettandosi all’arma bianca nei minuti finali.

Il Napoli ha coperto tutte le linee di passaggio sulla prima impostazione della Roma. Il possesso palla della linea a quattro schierata da Spalletti non trovava sfogo né su De Rossi e Strootman né sulle fasce con Perotti e El Shaarawy, sempre coperti dagli avversari. Due errori marchiani di Fazio hanno spianato la strada al Napoli: l’argentino sul primo gol sbaglia anticipando il movimento di Mertens, mentre sul secondo regala palla agli avversari. Apertura per Insigne, cross sul secondo palo dove Mertens non sbaglia il tap-in, 0-2.

Spalletti reagisce inserendo Peres per Fazio e Salah per El Shaarawy. Il Napoli abbassa dieci metri il proprio baricentro, la Roma si sbilancia quasi totalmente. Manolas e Juan Jesus si producono in chiusure estreme sui contropiedi avversari. Le occasioni iniziano a fioccare ma Peres, Salah e Dzeko non sono concreti.

Negli ultimi dieci minuti succede di tutto: Szczesny compie una parata strepitosa a tu per tu con Rog, mentre Reina regala palla a Nainggolan con un rinvio. Il belga mette Salah in porta ma il tocco di destro viene fermato dal palo. Ad un minuto dal 90′ arriva il gol di Strootman, che sfrutta l’unico sfondamento di Perotti sulla sinistra. E’ il gol che innesca l’assalto giallorosso spinto dall’Olimpico improvvisamente furioso. Ma la sfortuna, Banti, un prodigioso Reina e San Gennaro evitano il pareggio, soprattutto al 93′. Dopo un fallo al limite dell’area di Ghoulam su Salah non fischiato da Banti, Perotti fallisce il primo tiro per poi riprovarci neanche un minuto dopo.

La conclusione viene deviata da Koulibaly ma va comunque in porta. Reina con forza e grande riflesso smanaccia trovando la traversa. Sulla respinta la palla torna tra i piedi del portiere con Salah e Rudiger pronti a ribadirla in rete. Sull’ultimo angolo sale anche Szczesny ma la girata in mischia finisce alta. Il fischio finale di Banti fa scattare l’urlo dell’Olimpico a sostegno della Roma. Un risveglio tardivo sia della squadra sia del pubblico, che non vedeva perdere in casa in campionato da novembre 2015.

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