Lazio-Roma, Spalletti: “La reazione ci dirà se siamo una squadra matura. Risultato difficile ma recuperabile. Nessun alibi della stanchezza”

L’allenatore della Roma Luciano Spalletti ha commentato il derby nella semifinale d’andata della Coppa Italia. Le sue parole:

“Sono stati bravi nell’applicare quanto avevano preparato. Sapevamo si sarebbe sviluppata con Felipe Anderson a metà strada per ripartire. Andavano marcati bene lui e Immobile, c’hanno costretti a fare delle rincorse importanti. Il giochino è tutto lì: se rimani aperto nel giro palla, la perdi e non sei pronto a recuperarla in maniera ravvicinata, sono avversari che hanno qualità di velocità e potenza che negli spazi larghi possono creare problemi”.

E’ mancato qualcosa negli ultimi metri?

“Loro hanno fatto tutto bene, noi non siamo stati bravi e precisi come loro”.

Quante possibilità ci sono al ritorno di recuperare e andare in finale?

“Le possibilità ci sono tutte. E’ chiaro che il risultato porterà loro a sfruttare ancora di più questo atteggiamento che ha dato loro vantaggio stasera”.

Cosa gira nella testa dell’allenatore per intervenire durante la partita quando la situazione non va per il verso giusto?

“Si cerca di leggere quello che passa davanti agli occhi. Parlare continuamente con i calciatori è difficile durante la partita. Ci sono le sostituzioni e i momenti di pausa in cui poter cambiare e dare indicazioni. Purtroppo non ci sono molte sostituzioni da fare. I due cambi stasera hanno messo a posto qualcosa ma non hanno determinato il cambiamento sperato”.

Dal punto di vista psicologico, può essere positivo avere di fronte una grande sfida come quella col Napoli?

“Dipende dal prossimo risultato. Se si vince si sarà fatto bene, se si perde si pensa che un giorno di riposo in più sarebbe stato migliore. Se andiamo dietro alla stanchezza però non ne usciamo. Si giocherà ogni tre giorni nelle prossime settimane”.

Fonte: Roma Tv

Che impatto può avere sul morale della sua squadra?

“Lo vedremo nelle prossime partite. Si lavora per continuare ad essere consapevoli di essere una squadra matura. Questa maturità va confermata nella reazione. E’ una sconfitta che dà fastidio nel derby, c’è da ribaltare un risultato difficile”.

E’ un risultato ribaltabile?

“Bisognerà fare attenzione perché al ritorno faranno la stessa partita. Dovremo essere più bravi di oggi. Giocando in casa comunque il risultato di 2-0 è assolutamente recuperabile”.

I tanti complimenti dopo l’Inter vi hanno fatto male?

“No, la partita l’abbiamo approcciata bene. Dovevamo gestire un po’ di più e meglio la palla. Si dovevano accorciare le distanze tra i nostri difensori e i loro attaccanti per essere più pronti a vincere il duello sulle respinte della loro difesa. I giocatori veloci come quelli della Lazio sanno andare bene in velocità creando scorribande pericolose”.

Siete stati poco fluidi mentre lei chiedeva alla squadra di allungarsi.

“No noi non siamo stati bravi ad andare veloci nella densità che la Lazio faceva nella propria metà campo. Dovevamo fare bene l’elastico con la prima punta che li allungava per venire poi a giocare tra le linee. Dzeko l’ha avuta qualche palla da finalizzare, potenziali occasioni pericolose ce l’eravamo create. La differenza l’ha fatta la densità davanti alla loro area di rigore. Non siamo stati bravi e tecnici nel giocare bene lì la palla”.

Troppa responsabilità per Nainggolan?

“Ora si può dire tutto quello che si vuole. Secondo me Radja non ha giocato una brutta partita. Ha fatto i suoi strappi, ha provato un paio di tiri forzati. Ha rincorso tutti. Non possiamo aspettarci che segni 2-3 gol ogni partita”.

Oggi forse la Lazio ha avuto semplicemente qualcosa in più della Roma?

“La partita è stata come ce la aspettavamo. Loro hanno fatto tutto precisamente quello che dovevano, mentre noi abbiamo perso dei palloni nel traffico che dovevamo gestire in maniera più tranquilla, senza andare a ricercare le giocate. Dovevamo fargli fare più fatica per togliergli metri in ripartenza. Abbiamo perso palloni nel cercare giocate e c’hanno fatto correre tanto all’indietro. Hanno sfruttato tutta la loro scelta tattica, hanno fatto due gran gol”.

Si aspettava una difesa così in difficoltà contro Immobile?

“Se lo fai partire mette in difficoltà qualsiasi difensore. Ha questa forza di fare 60-70 metri di corsa. Gli ci vogliono spazi per far uscire la sua potenza. Se si ferma prima, si evita di fargli prendere velocità”.

Arriva il Napoli sabato, molto arrabbiato per le sconfitte con Atalanta e Juve.

“E’ un Napoli che è in salute nonostante le ultime due partite perse. Giocano un buon calcio e lo hanno fatto vedere sempre. C’è da aspettarsi una partita tosta. Se cominciamo a trovare l’alibi della stanchezza è finita. Noi siamo pronti, punto e basta. E’ vero che avremo un giorno in meno di riposo ma se andiamo dietro al discorso della fatica, siamo rovinati”.

Fonte: Rai Sport

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