Roma-Torino 4-1, l’analisi: Salah imprendibile, Dzeko cattivo. Spalletti timbra il decimo “poker” stagionale

(D.Luciani) – La Roma sarebbe un giocatore d’azzardo ricchissimo. Poker, poker, poker, poker. Il Torino esce distrutto dall’Olimpico, 4-1 e decima partita della squadra di Spalletti con quattro gol segnati in questa stagione. Dopo il Villarreal anche i granata vengono spazzati via da Dzeko e compagni, col bosniaco protagonista determinante in una prima mezzora di gioco impari. Il centravanti, galvanizzato dalla tripletta in Europa, si ritrova alla perfezione con Salah e, insieme, scardinano la difesa di Mihajlovic.

2-0 e un palo in meno di 20 minuti, due reti che racchiudono tutto ciò che Spalletti chiede ai suoi attaccanti: scambi di palla e di posizione veloci, cattiveria sia nella protezione del pallone che nella conclusione. Dzeko tiene lontano Lukic e da fuori area batte Hart all’angolino lontano, 1-0. Il tempo di far rifiatare i tifosi dall’urlo e Salah impallina di nuovo il portiere inglese, 2-0.

Il Torino non smette mai di provarci e affronta la Roma a viso aperto. Anche troppo. I giallorossi spingono fortissimo sulle fasce, con Peres e Emerson che confermano l’ottimo stato di forma. La posizione larghissima degli esterni permette alla Roma di sfruttare il campo in ampiezza, senza subire l’inferiorità numerica a centrocampo. Strootman e Paredes si completano bene in mezzo al campo, con Nainggolan uno-e-trino tra le due aree di rigore. Salah è quasi imprendibile, buttandosi negli spazi che il Torino lascia per cercare di riaprire la partita.

Nel finale di primo tempo, la Roma cala di intensità e il Torino riesce a diventare pericoloso: Manolas, Fazio e Juan Jesus tengono bene e solo al 45′ Benassi ha l’opportunità giusta davanti a Szczesny ma Peres lo disturba con una perentoria diagonale, il portiere blocca a terra. Nella ripresa la Roma rientra con un altro passo, facendo valere la legge dell’Olimpico, iniziata proprio lo scorso anno contro il Torino: 15° vittoria di fila in campionato in casa (3 nel finale della scorsa stagione e 12 su 12 in questa), con Spalletti imbattuto in A dal suo ritorno sulla panchina giallorosso.

La crescita si concretizza al 20′, con il gol del 3-0, un gioiello di Leandro Paredes che dal limite fulmina Hart con un bolide di controbalzo. Partita in discesa e in controllo nonostante un Torino sempre più offensivo con gli inserimenti di Iturbe e Boyé. Spalletti toglie i diffidati Manolas e Strootman, dando minuti a Vermaelen e Totti in vista del ritorno di Europa League col Villarreal. Fazio si permette un attimo di disattenzione, concedendo a Maxi Lopez il ritorno al gol, 3-1.

L’ultimo sfizio però se lo tolgono Totti e Nainggolan: Perotti, entrato nel finale per Dzeko, crossa in area. Salah addomestica per Totti che scarica all’accorrente belga. Botta devastante, 4-1 e gol personale n° 10 in stagione per il belga, per la prima volta in carriera in doppia cifra.

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