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L’ANALISI di ROMA-BOLOGNA 3-0 La qualità dell’attacco fa la differenza. Dopo la sosta, il destino della stagione

esultanza Roma
esultanza Roma

(D.Luciani) – Luciano Spalletti si abbraccia tutti i suoi ragazzi dopo un bel bacio all’uomo del match. Gli aveva dato un turno di riposo, un turnover che meglio non poteva fare. Mohamed Salah squarcia il Bologna dopo aver osservato i compagni battere l’Austria Vienna e pone la sua firma totale sulla vittoria della Roma. Una sonora tripletta, straripante, imprendibile. Il fischiato Destro, il giovane e forte Sadiq,  l’ex giovane (non rimpianto) Viviani e l’applaudito Torosidis tornano in Emilia con un secco 3-0. La Roma torna seconda alle spalle della Juventus dopo il momentaneo sorpasso del Milan e arriva alla sosta delle nazionali con l’attacco a mille e, finalmente, la porta imbattuta.

Szczesny si guadagna la ‘pagnotta’ con due parate, un paio di uscite thrilling e un bel soffio potente sulla girata ravvicinata di Krejci dopo neanche 60 secondi di gioco. Sadiq combatte con grande ardore contro Ruediger e Fazio ma sono due pessimi avversari soprattutto dal punto di vista fisico. L’aggressività del Bologna e l’inizio dormiente della Roma sembra preludere una serata difficile. Perotti non la pensa così e inizia a devastare la fascia destra rossoblu. Serataccia per i due esterni difensivi Krafth e Masina che rivedranno il pallone solo al fischio finale di Giacomelli. Dall’altra parte buona prestazione per Juan Jesus che al 9′ mura la girata di Sadiq a cinque metri da Szczesny.

Resosi conto del poco equilibrio innato della sua squadra e della grande qualità dei suoi attaccanti, Spalletti sceglie di affrontare ogni avversario colpo su colpo difendendo uomo contro uomo. Perotti al 13′ sulla sinistra ubriaca Ferrari, dal fondo mette al centro per Salah che batte Da Costa con l’aiuto involontario di Masina, 1-0. I ruoli si invertono al 16′ tra gli esterni romanisti ma Perotti trova solo l’esterno della rete.

Minuto dopo minuto cresce la prestazione della Roma tramite i miglioramenti dei suoi singoli: De Rossi fa la calamita a centrocampo ed è sicuro anche quando passa dietro, Dzeko lascia macerie al suo passaggio tra i difensori del Bologna sia quando va a concludere – come in occasione del 3-0 – sia quando rifinisce attraendo su di sé sempre tre avversari. Strootman esce alla distanza: prima un retropassaggio corto per Szczesny che salva in contrasto con Sadiq, poi tanti palloni recuperati, linea del pressing sempre alta e l’assist per il 2-0 di Salah.

Il primo gol subito intimorisce e crea disordine nel Bologna, la Roma trova spazi e produce dieci palle gol oltre alle tre reti di Salah. Prima del 2-0, Giacomelli ferma l’egiziano lanciato a rete per una leggera trattenuta su Masina che neanche protesta. Da Costa disinnesca due conclusioni di Dzeko ma sulla seconda respinta arriva il tap-in vincente che vale il tris dell’egiziano.

Partita chiusa, bacio di Spalletti a Salah e classifica consolidata prima della sosta. Il Napoli scivola a -5, la Juve è lì a +4. La prossima tranche di partite fino al 17 dicembre, giorno di Juve-Roma, rivelerà agli uomini di Spalletti quale stagione vivranno. Atalanta, Viktoria Plzen, Pescara, Lazio, Astra Giurgiu, Milan. Sei partita prima dello scontro diretto.

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