(G. Giubilo) Neanche il tempo di respirare e l’elite del calcio torna in pista per una giornata che prende il via con un anticipo entusiasmante. A far visita alla Juventus capolista, che ancora deve rimpiangere l’infortunio occorso a Dybala, sale il Napoli. E il centro dell’attenzione è focalizzato su Gonzalo Higuain, che i campioni d’Italia si sono portati a casa con la modica spesa di novanta milioni. Chiaro che il Pipita domini la scena, anche per le parole, stavolta molto equilibrate, riservategli da Aurelio De Laurentiis, che ha invitato i tifosi del Napoli a non mancare di rispetto verso il loro campione emigrato al Nord.
L’umore di Napoli oscilla tra affetto e rancore, ma la città non dimentica quanto forte fosse il legame con il bomber argentino. Di sicuro, non riceverà una testa di maiale, come accadde a Barcellona a Luis Figo, colpevole di aver tradito i colori blaugrana con il passaggio al Real Madrid. Arbitrerà Rocchi, sperando che stavolta non faccia danni, in una serata dove la Juventus spera di aumentare il suo vantaggio nei confronti di una concorrente pericolosa come resta il Napoli di Sarri, mentre starà alla finestra, spettatrice interessata, la Roma di Spalletti, intenzionata a conservare la sua posizione di prima inseguitrice. Quasi senza soluzione di continuità rispetto all’impresa corsara dell’Udinese a Palermo: si riparte all’ora del tè con il derby dell’Appennino Bologna-Fiorentina, che offre buoni spunti tecnici.
L’ora di pranzo di domenica proporrà una sfida interessante tra le due squadre più in forma del campionato: il Genoa, che ha ritrovato Pavoletti, e l’Atalanta che sta facendo strage di pronostici. Un turno facile per il Milan, che riceve un Pescara, e anche per la Roma, che ritroverà Rudiger, ma dovrà soffrire ancora qualche mese prima di riabbracciare Florenzi. L’Empoli al Castellani non riesce a trovare con facilità la via del gol, mentre l’attacco romanista ha fin troppe frecce al suo arco. La posizione di privilegio della Capitale dovrà difenderla la Lazio, che spera di ripetere, a danno del Sassuolo, l’impresa compiuta dai cugini mercoledì sera. Ricevuta l’attestazione di fiducia da parte del direttivo della società, Frank de Boer dovrà cercare una conferma alla vittoria siglata da Mauro Icardi, ma la Sampdoria ha tutte le intenzioni di rialzare la testa e di trovare una posizione di classifica più adeguata alle promesse della vigilia.