(K. Karimi) – Battere prima l’Inter e poi il Napoli, ripresentandosi così da grande protagonista nella corsa Scudetto, o quanto meno in lizza per il secondo posto ed il titolo etereo di anti-Juve. La Roma riesce nella doppia impresa di cancellare le paure post-sconfitta con il Torino e di fare bottino pieno nei due ravvicinati scontri diretti molto temuti dai tifosi giallorossi. Il secondo posto in coabitazione con il Milan è un buon punto di partenza per una stagione che può quasi ufficialmente ricominciare dal 3-1 al Napoli che restituisce ottimismo e fiducia all’ambiente.
Ora scatta una delle settimane più determinanti degli ultimi tempi per la Roma, che dovrà affrontare in realtà due impegni sulla carta tutt’altro che impossibili: giovedì c’è l’Austria Vienna in casa, per la terza giornata del girone E di Europa League, mentre domenica sempre all’Olimpico arriva il Palermo terz’ultimo in classifica. Occasione doppia e ghiotta per la banda Spalletti che continuando il percorso vincente potrebbe stravolgere ancor di più la propria stagione.
Battendo gli austriaci nel match europeo la Roma ipotecherebbe buona parte del passaggio del turno in Europa League, nonostante tra novembre e dicembre sarà costretta a due trasferte logisticamente complicate tra Vienna e Giurgiu. I tre punti contro l’attuale terza forza della Fußball-Bundesliga diventano ancor più rilevanti, per non rischiare di dover affrontare le suddette gare fuori casa con ansie o timori reverenziali.
E ancor più importante può diventare la nona giornata di campionato: sabato c’è Milan-Juventus a San Siro e se i rossoneri di Montella riuscissero nell’impresa di frenare la corsa della capolista si aprirebbero nuovi scenari allettanti. La Roma come detto ospita un Palermo non inaccessibile con la concreta chance di accorciare e portarsi a 2-3 punti dalla vetta. Uno scenario plausibile che farebbe contenti anche coloro che sono stufi di vedere la Juve festeggiare il tricolore già a Natale.
GGR