LA STAMPA Una clausola per liberarsi. L’ultima richiesta di Ljajic al Toro

Roma-Atalanta Ljajic
Roma-Atalanta Ljajic

(S.Mancini) – Il Toro ha centrato il primo obiettivo stagionale: trovare il fresco. Dopo cinque ore di viaggio, ieri lo sbarco a Bormio, in Valtellina: diciotto gradi al sole di mezzogiorno, vento, spruzzata di neve sulle montagne fino a quote basse. Sinisa Mihajlovic ha diretto la prima seduta in montagna, una sgambata di un’ora e mezzo davanti a 200 spettatori in attesa di volti nuovi che non siano soltanto quelli del difensore Ajeti e dell’attaccante Boyè, giovani, costati nulla e ancora tutti da formare. Il secondo obiettivo del Toro è, infatti, un acquisto di peso che sblocchi la campagna acquisti e consenta al tecnico di programmare e organizzare il lavoro con una certa calma. Il filo con la Roma per Adem Ljajic non si è mai spezzato, anzi: il contratto è pronto, 7 milioni alla società giallorossa e 1,6 (che diventano 2 con i premi) al giocatore, che finora ha nicchiato facendo infuriare Mihajlovic. E adesso rischia di peggiorare la situazione chiedendo una clausola inedita nel calcio, e anche nello sport in genere (e forse pure nel mondo reale): se giocherò bene – sarebbe in sintesi la richiesta del giocatore – il Torino deve promettere che mi venderà a fine stagione. A queste condizioni, l’affare sarebbe concluso.

CONTRATTO GIA’ PRONTO – A ricomporre il rapporto tra l’attaccante e il tecnico c’è stata la mediazione di Sahmir Ljajic, padre di Adem. Mihajlovic tiene in modo particolare all’operazione: innanzitutto perché sta cercando due esterni offensivi che gli consentano di schierare il 4-3-3, e assieme a Ljajic dalla capitale arriverebbe ancheIago Falque. Una seconda motivazione è più personale: l’ex allenatore del Milan vuole un giocatore suo connazionale, così come ha chiesto e ottenuto di avere il serbo Miroslav Tanjga tra i collaboratori. Se il Toro accetterà la nuova clausola e troverà un modo per formalizzarla, che si tratti di scrittura privata o chissà che altro, Ljajic potrebbe unirsi alla squadra forse già in tempo per la prestigiosa amichevole contro il Benfica in programma il 27 luglio a Lisbona (prevista la diretta su La7). Ma soprattutto, l’arrivo di due rinforzi importanti renderebbe il Toro più appetibile e semplificherebbe la ricerca di rinforzi a centrocampo e in difesa.

Fonte: La Stampa

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